16enne trovato morto sui binari, il grido del padre: «L’hanno lanciato dal finestrino»

24 Gen 2018 14:47 - di Martino Della Costa

Di certo c’è che, in base a quanto trapela dalle indagini in corso, la Procura sembra escludere l’ipotesi del suicidio: per il resto, la morte del povero Ciro Ascione, il 16enne di Arzano scomparso sabato scorso, e ritrovato cadavere sui binari della stazione di Casoria (Napoli) nelle scorse ore, è un rebus.

Napoli, 16enne trovato morto sui binari: è giallo

La vicenda si tinge di giallo: e mentre è in ancora in fase di ricostruzione la dinamica di quanto avvenuto sui binari della tratta ferroviaria di Casoria (Napoli), dove ieri pomeriggio (martedì 23 gennaio ndr) è stato trovato il corpo senza vita del giovane, risultato poi essere quello di Ciro Ascione, il Mattino spiega che «incidente, magari indotto da un’aggressione o da un cattivo funzionamento del sistema di sicurezza delle porte, o omicidio. Sono queste le ipotesi investigative su cui – apprende l’Ansa da fonti giudiziarie – sta lavorando la procura di Napoli Nord per venire a capo» dell’intricato caso. E ad alimentare ombre e sospetti, interviene ora il padre del ragazzo, che ancora poche ore fa, dagli studi di Chi l’ha visto, rilanciava l’ultimo appello della famiglia nella speranza che il giovane potesse in qualche modo essere rintracciato. E invece Ciro è stato ritrovato quando ormai era senza vita, ma il genitore ne è certo: «Non è stato un suicidio: è stato lanciato dal finestrino del treno», ha dichiarato tra disperazione e denuncia il padre della vittima, Salvatore Ascione.

Il grido del padre: «L’hanno buttato giù dal finestrino»

«Dicono – spiega sempre l’uomo parlando con Chi l’ha visto News – che mio figlio si è lanciato dal finestrino. Mio figlio non era un ragazzo che aveva dei problemi. Ciro non aveva nessun motivo per suicidarsi. Aveva preso il treno per tornare a casa. Lungo la tratta è stato lanciato dal finestrino»… E del resto, come riporta anche il Mattino, un primo esame sul corpo ha evidenziato ferite e contusioni compatibili con una caduta giù dal treno; e poi, c’è quella misteriosa telefonata anonima – riferita sempre dal quotidiano napoletano – che annunciava la morte del ragazzo… Al momento però, quel che è stato possibile ricostruire, è che Ciro ha passato il suo ultimo pomeriggio in compagnia della fidanzata che abita ai Quartieri Spagnoli di Napoli, e che di lui si sono perse le tracce sabato sera, quando stava tornando a casa e alla stazione centrale di Napoli il 16enne è stato immortalato per l’ultima volta dalle telecamere di sicurezza. Poi più niente: il buio, il silenzio fino a quella terribile telefonata che ha annunciato il ritrovamento di un corpo sui sui binari a Casoria. E il corpo – finito lì dopo un suicidio, un omicidio o in seguito a un incidente, bisognerà scoprirlo – purtroppo era quello di Ciro Ascione.

 

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