Tre stranieri violentano una donna al centro di Roma e si fanno un selfie

6 Dic 2017 12:53 - di Redazione

Sequestrata, denudata e molestata in una stradina in pieno centro a Roma, a Terme di Caracalla, mentre uno dei balordi riprendeva tutto con un cellulare. La violenza e il gusto della violenza condivsa sta diventando una piaga. E se non ci fosse stato l’intervento di una guardia giurata la donna, un’ucraina, sarebbe stata violentata dal branco. Leggiamo sul Messaggero: «Sono finiti in carcere con l’accusa di violenza sessuale due romeni e un moldavo, tutti senza fissa dimora e con precedenti penali. La violenza si è consumata a giugno in via Ercole Rosa nel tratto in cui si affaccia lo stabile dismesso del Collegio Pontificio e proprio la guardia giurata che sorveglia il palazzo si è accorta di quello che stava accadendo ed ha messo in fuga i violentatori».

Due romeni e un moldavo a Regina Coeli

La vittima è una donna ucraina di 30 anni, che era da pochi giorni a Roma. Come spesso capita si era fidata dei tre uomini ritenendo che non sarebbe accaduto nulla. Non poteva certo attendersi un crescendo di violenza come invece si è verificato. «Gli agenti del commissariato Celio hanno indagato a lungo per rintracciare i responsabili – leggiamo- che non hanno una residenza fissa e che campano di espedienti. Uno di loro è stato rintracciato pochi giorni fa vicino la stazione Termini. Gli altri due sono stati rintracciati in zona Ostiense. I tre hanno 32 anni. La Procura ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari tre ordinanze di custodia cautelare in carcere. Gli arrestati, quindi, sono stati associati nel carcere di Regina Coeli».

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