Roma, furti, aggressioni e sassi contro i bus: sgominata una pericolosa baby gang

11 Dic 2017 13:28 - di Redazione

Per quasi un mese, esattamente dal 14 novembre al 6 dicembre scorso, hanno tenuto sotto scacco malcapitati romani e forze dell’ordine allertate sulle loro “imprese” criminali e bravate: poi, finalmente, dopo almeno una ventina di colpi messi a segno, gli agenti della polizia del commissariato Primavalle di Roma ha messo fine alle loro violenze.

Roma, sgominata pericolosa baby gang

Fino a che non sono stati fermati, però, furti, aggressioni, danneggiamenti, lanci di sassi contro autobus, rapine, lesioni, violenze private, reati predatori: hanno fatto davvero di tutto i componenti di una baby gang attiva nella capitale e capitanata da due leader del branco soprattutto: un romano di 15 anni, già noto alle forze dell’ordine, e un 14enne nato a Santo Domingo. Ma a quanto trapela dalle indagini, avrebbero fin qui rivestito una posizione di rilievo nella irruenta comitiva anche  altri due giovani: uno di 16 anni nato a Roma, anch’egli pregiudicato, e un altro 14enne, sempre romano. Con una paziente e minuziosa attività di ricostruzione dei fatti, la ricerca delle prove attraverso la visione di filmati e immagini registrati dalle telecamere di sicurezza, l’ascolto di varie testimonianze, è stato possibile agli investigatori attribuire al gruppo molti episodi; e per ciascuno, le debite responsabilità dei vari componenti della banda. E allora, quattro di loro sono stati denunciati alla procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minori, in particolare nei confronti di due di essi, sono state richieste idonee misure cautelari. Gli investigatori stanno ancora lavorando per individuare precise responsabilità anche a carico di altri minori che hanno avuto un ruolo, seppure marginale, in alcuni degli episodi.

Furti, aggressioni, lancio di sassi e oggetti contro i bus

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la baby gang avrebbe più volte preso di mira degli autobus. Ad esempio, il 14 novembre alle ore 22.30, in via Federico Borromeo, sono stati lanciati sassi contro due mezzi dell’Atac, linee 46 e 907, provocando la rottura di alcuni vetri. Il 16 novembre alle ore 00.15, sempre in via Federico Borromeo, un altro autobus dell’Atac, linea 46, è stato gravemente danneggiato attraverso il lancio di un grosso martello da carpentiere. Tra gli “attacchi” più gravi, poi, ci sarebbe quello a un bus della linea 46 avvenuto il 4 dicembre scorso, quando in tre hanno infranto con un grosso sasso il vetro laterale del bus, provocando lesioni ad un occhio a una passeggera. Tra gli episodi contestati anche il danneggiamento di due cassonetti, in zona piazza San Zaccaria Papa. Ancora, la baby gang si sarebbe introdotta più di una volta in una scuola di Primavalle. In un caso, dopo aver messo a soqquadro gli arredi e danneggiato cattedre e armadi, la banda avrebbe rubato alcuni estintori; atti di vandalismo che hanno costretto la scuola ad una temporanea chiusura. Tra le vittime della baby gang un negoziante bengalese di alimentari, più di una volta preso di mira e rapinato. Anche un coetaneo, “colpevole” secondo la banda di aver “spifferato” le responsabilità dei ragazzi sull’episodio di vandalismo nella scuola, è stato rapinato e minacciato e in un altro caso anche picchiato. Vili e spregiudicati in gruppo, ora i componenti del branco dovranno rendere conto delle loro malefatte. E non sono poche.

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