Pace fatta tra Berlusconi e Salvini: al lavoro verso la vittoria

8 Dic 2017 10:59 - di Gabriele Alberti

L’obiettivo è vincere. Senza se e senza ma, ma  soprattutto senza scaramucce di logoramento alla rincorsa del primo posto in classifica all’interno della coalizione. E’ chiaro a tutti nel centrodestra – Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia-   e infatti la  road-map di un dicembre essenziale dal punto di vista di tattica e programmi è già disegnata. Di comune accordo: è il “patto della Madunina”, come è stato battezzato l’accordo che porterà alla stretta finale dell’alleanza che dovrà affrontare Politiche, Regionali e Comunali del 2018.

La road map del centrodestra

Un dicembre essenziale per la definizione dei programmi e delle priorità da affrontare in caso di vittoria. Il primo appuntamento è fissato per martedì mattina. Nell’ufficio al Senato di Altero Matteoli ci sarà il primo tavolo del centrodestra sulle candidature per le amministrative. Per la Lega – anticipa il Giornale-  dovrebbe partecipare Giancarlo Giorgetti; per Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli e Ignazio La Russa. Sarà un incontro a tre, per iniziare. Di seguito, da stabilire altri colloqui  con forze minori.

Programmi

La settimana successiva sarà quella più impegnativa, riguarderà il programma da  sottoporre agli italiani. I punti di intesa sono molti e lo sforzo del centrodestrà sarà indirizzato a smussare le distanze su alcuni temi-chiave. L’approccio con le tematiche europee sarà uno dei punti nevralgici: se l’approccio non sarà più «rivoluzionario» ma «riformista»- ciò non vuol dire che la richiesta non sarà meno determinata nel chiedere di cambiare regole e trattati, rivedendo quei meccanismi che oggi sono punitivi verso l’Italia. E si cercherà di trovare un punto di incontro sulla flat tax, “visto che la Lega propone una aliquota unica al 15%, Forza Italia la immagina tra il 23 e il 25, mentre Fratelli d’Italia si attesta su una linea prudente e chiede un periodo sperimentale di uno o due anni per valutarne gli effetti applicandola soltanto sul reddito incrementale (ovvero sulla parte di reddito guadagnata in più dal contribuente rispetto all’anno precedente)”. Nulla che non sia superabile, una volta stabilito che la direzione è comune a tutti.

Meloni: “Sostegno alla natalità”

Altri incontri precederanno quello che viene anticipato come “il pranzo pre-natalizio tra i tre leader”:  anche questo un incontro impegnativo volto a chiarire alcune questioni come la scelta del candidato per il Lazio e la questione chiamata della «quarta gamba», ossia il futuro dei centristi in fuga da Ap. In questi giorni, con Silvio Berlusconi «ci siamo confrontati, tutto bene, tranne che sul Milan» assicura Salvini. “Con Berlusconi e la Meloni ci vedremo invece prima di Natale per farci gli auguri. Non vedo grossi problemi stavolta». «Prima di Natale ci sarà questo incontro» conferma Giorgia Meloni, che pronuncia parole chiare sul programma di Fratelli d’Italia  «Noi abbiamo già chiesto un programma che dica prima gli italiani, al primo punto serve un imponente piano di sostegno alla natalità».

 

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