L’ultima assurdità: Natale cancellato persino nell’invito della scuola

14 Dic 2017 14:45 - di Redazione

Ancora una volta il Natale viene cancellato per non urtare i fedeli di altre religioni. Scoppia la polemica in una scuola di Milano, la Italo Calvino in viale Monza, dove i festeggiamenti si celebreranno senza citare il Natale. Sul cartoncino di invito per i genitori, infatti, gli organizzatori hanno chiamato l’evento: “La Grande Festa delle Buone Feste”, un dettaglio che ha messo in allarme il presidente del Municipio 2 di Milano, Samuele Piscina (Lega) e l’assessore alle Politiche educative della zona, Laura Luppi di Forza Italia. Su Facebook i due esponenti hanno attaccato: «Dopo i presepi e i crocifissi, ora anche le feste di Natale vengono messe al bando nelle scuole».

Natale cancellato, le polemiche

In un comunicato Piscina e Luppi hanno assicurato che molti genitori hanno protestato per questa sorta di censura: «Colpire gli emblemi del Natale non garantisce il rispetto di nessuno, non produce una scuola e una società accoglienti e inclusive, ma fomenta l’intolleranza nei confronti della nostra cultura, dei nostri usi, delle nostre leggi e delle nostre tradizioni. Anzi – continuano i due esponenti del centrodestra – le scuole dovrebbero essere le prime custodi di queste tradizioni che appartengono alla nostra storia e che hanno profondamente e inevitabilmente segnato la nostra cultura con tutto ciò che ne è conseguito in termini di rispetto e di libertà. Ma ancora una volta la politica perbenista di sinistra rischia di intromettersi nelle aule privando i nostri bambini della gioia del Natale».

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