«Ladri di poltrone»: l’ira della Meloni sulle nomine dei vertici (renziani) di Fs

30 Dic 2017 10:26 - di Gabriele Alberti

La notizia è uscita in sordina nella tarda serata di venerdì con un gioco di parole in un comunicato delle Ferrovie: «Fs italiane: Anas entra nel gruppo». In realtà l’operazione era stata annunciata da mesi, la vera notizia, il vero colpo di coda assestato dal governo dimissionario è di questa natura: «Contestualmente viene nominato, in continuità, il nuovo cda di Fs, con presidente Gioia Ghezzi e Renato Mazzoncini» (quest’ultimo è l’ad. Ebbene, si tratta di un blitz in piena regola, perché il cda di Fs aveva la sua scadenza naturale in primavera, con l’approvazione del bilancio 2017. La nomina sarebbe dunque spettata al prossimo governo, visto che le Ferrovie dello stato  sono controllate al 100% dal ministero dell’Economia.  L’ira di Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia è totale: “Ladri di poltrone del Governo Renzi – Gentiloni assestano gli ultimi vergognosi colpi di coda prima di essere cacciati dagli italiani. L’Assemblea degli azionisti di ferrovie dello Stato (con il Tesoro azionista di maggioranza) ha appena rinominato i componenti del nuovo Consiglio di Amministrazione, che sarebbe scaduto ad aprile, cioè quando dovrebbe già essere insediato il nuovo governo”.

Meloni: “Mantenere in sella gli amici del Giglio magico”

La rabbia per un colpo basso politico che ha una sola chiave di lettura: “Si sono sbrigati a rinominarli con cinque mesi di anticipo per mantenere in sella gli amici del Giglio magico renziano e continuare a fare gli interessi dei soliti noti. Ma questi signori hanno sbagliato i conti questa volta. Gli italiani sono stanchi di queste porcate e lo dimostreranno chiaramente alle prossime elezioni del 4 marzo”.

Tutti renziani doc nominati con largo anticipo

Basta ripassare il profilo politico dei nominati per rendersene conto “Manager fortemente voluto da Matteo Renzi nel 2015, Mazzoncini -leggiamo sul Giornale – era in Fs già nel 2012, quando si occupò in prima persona di fare l’accordo con l’allora sindaco di Firenze Renzi per la «privatizzazione» dell’Ataf, l’azienda tranviaria fiorentina di cui poi divenne presidente. Operazione seguita per il comune di Firenze dall’avvocato Maria Elena Boschi”. Confermati nel  cda di Fs, oltre a Ghezzi e Mazzoncini,  Simonetta Giordani, Wanda Ternau e Federico Lovadina mentre i “nuovi” sono Giovanni Azzone e Franceca Moraci (nominata in Anas nel 2015, sempre dal governo Renzi-Padoan). Si, gli italiani sono stanchi di queste “porcate”. Al voto pagheranno il conto.

Commenti

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  • John Rubinstein 31 Dicembre 2017

    I totally agree with Ms. Meloni, she is a new voice and face for the Italian people…great intelligent individual…I would like to see her win in the upcoming elections.

  • giuseppe Longo 30 Dicembre 2017

    Spero che gli italiani si ricorderanno al momento del voto di questa ennesima porcata.Ricordiamoci tutti delle banche e della gent.le sig.ra Boschi