Esplosione a New York, l’uomo fermato è l’attentatore. E’ lui l’unico ferito (I Video)

11 Dic 2017 15:04 - di Lorenza Mariani

Esplosione a New York, è sempre il New York Post a dare tutte le informazioni sull’attentato – perché ormai è certo che così si può chiamare quanto appena accaduto a Port Authority – nella martoriata Grande Mela, sotto attacco l’ultima volta solo il 31 ottobre scorso, quando un furgone guidato da un lupo solitario che aveva aderito all’Isis si è scagliato contro i passanti della pista ciclabile di Manhattan, causando la morte di 8 persone e il ferimento di molte altre. Stavolta, il mancato attentatore suicida, è un 27enne originario del Bangladesh che viveva a Brooklyn. A dare anche quest’ultima informazione nel dettaglio è sempre il New York Post, che cita fonti di polizia, secondo cui il giovane sarebbe stato ispirato dall’Isis. Il 27enne, che aveva nascosto il tubo bomba lungo circa 13 centimetri sotto la giacca, nella parte destra, ha fatto detonare parzialmente l’ordigno mentre si trovava in un sottopassaggio del terminal dei bus della Port Authority. L’uomo, che viveva a New York da sette anni, è stato fermato quando già era rimasto lievemente ferito.

Esplosione a New York, il sospetto fermato è l’attentatore

Stavolta l’esplosione, il suo boato e il fumo che ne è derivato, hanno seminato il terrore alla stazione del bus di Port Authority, nei pressi della più celebre Times Square, a sua volta teatro di sangue e di morte ancora di recente, quando l’auto pirata guidata da un 26enne del Bronx e indirizzata a tutta velocità sulla folla di passaggio, tornava a uccidere: era solo il 18 maggio scorso. E allora, anche quest’ultimo terrificante scenario di morte ha un volto a cui far riferimento: ed è quello dell’uomo fermato subito dopo l’esplosione al terminal degli autobus di Port Authority. Quello dell’ennesimo attentatore suicida pronto a spargere disperazione e sangue, lutto e dolore. A darne conto è, come sempre in questa vicenda che ha appena qualche ora, il New York Post, secondo cui il fermato, che aveva addosso dei fili, era armato di una bomba artigianale ed aveva con sé una batteria. Il sospetto è stato immediatamente individuato e intercettato dopo la parziale esplosione dell’ordigno artigianale. Il ferito – l’unico secondo quanto riportato al momento – sarebbe proprio lui.

 

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