Autori di una petizione contro l’Anpi: perquisiti militanti di “Do. Ra.” (video)

12 Dic 2017 13:13 - di Redazione

La deposizione di una corona di fiori in memoria dei soldati tedeschi e il lancio di una petizione online contro l’Anpi. Sarebbero queste le iniziative per le quali i militanti del movimento di estrema destra Do. Ra di Varese sono stati sottoposti a perquisizioni da parte della polizia. L’operazione, eseguita su indicazione della Procura della Repubblica di Busto Arsizio, rientra in una inchiesta su una presunta “Riorganizzazione del disciolto partito fascista”.

Le azioni contestate ai militanti di Do. Ra.

È stata la stessa polizia a chiarire che i fatti per i quali si procede si collocano alla fine dello scorso anno quando sul Monte San Martino di Duno (Varese), poco lontano dal Sacrario eretto in memoria dei caduti partigiani, una trentina di militanti di Do.Ra. ha dato vita ad una manifestazione commemorativa, posizionando sul terreno una «croce tiwaz», una runa, e una corona di alloro con i colori della bandiera nazista per ricordare i morti dell’esercito tedesco. Analoga iniziativa è stata ripetuta lo scorso 18 novembre. Oggetto di indagine da parte della magistratura e della Digos di Varese, è stato inoltre specificato, è stata anche la petizione on line, organizzata provocatoriamente dall’associazione lo scorso gennaio, per «chiedere la messa fuori legge dell’A.N.P.I.».

Il movimento accusato di ispirarsi al nazismo

In particolare, gli agenti hanno eseguito due perquisizioni locali e personali. Il movimento “Do. Ra. Comunità Militante dei Dodici Raggi” è stato fondato nel 2012 nel comune di Caidate (Varese) e ha mantenuto una dimensione fortemente locale. Nell’atto costitutivo si qualifica come una associazione culturale apartitica e senza fini di lucro, ma secondo gli inquirenti sarebbe chiaramente ispirato ai principi del nazionalsocialismo, come dimostrerebbe anche il simbolo adottato: un logo che riporta in primo piano la scritta in colore rosso “Do.Ra.”, con un frammento del “Sole Nero” sullo sfondo, evocativo delle tradizioni religiose degli antichi popoli germani, ma anche del misticismo nazista.

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