Volterra, sudanese socialmente pericoloso evade e scompare

25 Nov 2017 14:47 - di Redazione

L’allarme è stato lanciato immediatamente, e altrettanto rapidamente si è diffuso il panico in città: per fortuna, però, a meno di un’ora dall’evasione di un internato dalla Rems di Volterra (Pisa), il 18enne sudanese con problemi psichiatrici fuggito è stato individuato e fermato dagli agenti del commissariato di polizia di Volterra. Ripristinato il suo stato di detenzione presso la Residenza per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza dalla quale era riuscito a fuggire, l’allarme è rientrato ela situazione di caos e allerta è tornata alla normalità.

Detenuto psichiatrico sudanese evade dalla struttura

Certo il panico c’è stato: tutto è iniziato alle 14.25 del pomeriggio, quando una telefonata al 113 proveniente dal servizio di vigilanza della Rems ha avvertito il commissariato dell’avvenuto allontanamento di un internato che, riuscito a scavalcare la doppia recinzione che circonda la struttura, si era dato alla fuga rendendosi irrintracciabile. Due medici psichiatri che si trovavano all’esterno della struttura avevano assistito alla fuga ed avevano tentato di convincere l’uomo a desistere, evitando però ogni contatto fisico, consapevoli della personalità e della pericolosità del soggetto. Il commissariato di polizia ha attivato immediatamente il protocollo di sicurezza previsto in questi casi, attuando uno specifico controllo del territorio, valutando tutte le possibili vie di fuga dell’uomo – dalla strada maestra asfaltata ai sentieri silvestri dell’area boscata che circonda l’area ospedaliera – ed utilizzando tutte le cautele del caso. Si tratta infatti, secondo la descrizione fornita dagli agenti, di un robusto diciottenne sudanese con difficili patologie psichiatriche e socialmente pericolo, recentemente balzato alla cronaca per avere, il 31 luglio scorso, in via Marconi a Firenze – nel tentativo di eludere un controllo della polizia municipale di Firenze – aggredito una pattuglia della polizia municipale generando una colluttazione durante la quale lo straniero era riuscito ad afferrare ed estrarre la pistola d’ordinanza ad un vigile per poi puntargli l’arma alla testa ed esplodere alcuni colpi. A salvarlo fu il fulmineo intervento del collega che, gettatosi sullo straniero, riuscì ad afferrargli il braccio ed indirizzare i colpi da altra parte.

Un’ora di ricerche e di allarme

Per fortuna, però, ad appena un’ora dalla scomparsa, i poliziotti hanno individuato, nell’area della Sr 68 nei pressi del distributore Esso, un giovane che poteva corrispondere alle descrizioni. Con tutte le cautele richieste dal caso, e non senza difficoltà, il fuggiasco è stato prudentemente avvicinato ed invitato a fermarsi. Il giovane evaso dalla struttura ovviamente non si è fermato e, anzi, ha ripreso al fuga, interrotta poco dopo con azioni più decise. Bloccato ed accompagnato immediatamente alla Rems, sono dunque state ripristinate le condizioni di sicurezza. È il primo episodio di evasione che accade alla struttura di Volterra: e difficilmente sarà dimenticato molto presto…

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