Trump appoggia Duterte sulla droga. E lui canta per il presidente Usa (video)

14 Nov 2017 16:21 - di Antonio Pannullo

“Noi abbiamo una grande relazione, questo è stato un vero successo”. Così Donald Trump ha lodato Rodrigo Duterte durante un breve scambio di battute con i giornalisti prima del suo colloquio con il controverso presidente filippino a margine del summit dell’Asean in corso a Manila. Trump non ha poi risposto alle domande dei giornalisti sulle accuse di violazioni dei diritti umani commesse da Duterte nella lotta alla droga. E ai giornalisti che insistevano nel rivolgere domande a Trump, ha replicato il presidente filippino: “Non rispondiamo a domande, non è una dichiarazione alla stampa, ma un colloquio bilaterale – ha detto – discuteremo di questioni importanti per le Filippine e gli Stati Uniti, e voi – ha concluso scherzando rivolgendosi ai repoter – siete delle spie”. Dopo quello con Vladimir Putin, Donald Trump ora ha un altro incontro, con Rodrigo Duterte. Il controverso presidente filippino, che dalla sua elezione in molti chiamano il “Trump di Manila”, ha infatti dedicato una vera e propria canzone d’amore al presidente americano durante la cena offerta ai leader mondiali arrivati a Manila per il vertice dell’Asean. Durante la cena infatti Duterte, in duetto con la cantante pop Pilita Corrales, ha cantato la canzone Ikaw, che significa “tu”, che nei suo versi in filippino recita “tu sei la luce del mio mondo, la metà del mio cuore”. Al termine della canzone, il presidente filippino ha detto di aver cantato “per ordine del comandante in capo degli Stati Uniti”. Il portavoce di Duterte ha spiegato oggi cosa intendesse il presidente dicendo di aver cantato per ordine di Trump. “È stato notato da Trump che il presidente stava canticchiando mentre si esibiva Pilita e lo ha incoraggiato a prendere il microfono e cantare”, ha detto il portavoce presidenziale Harry Roque. Una dimostrazione di quanto il rapporto tra i due leader sia “caloroso e amichevole”, ha detto ancora Roque, sottolineando come vi sia una “netta differenza nelle relazioni con l’attuale presidente” rispetto a quelle che Duterte aveva con Barack Obama. Forse anche perché, ha poi aggiunto, i due leader nutrono “sentimenti simili nei confronti di Obama”. Una dichiarazione che non può non riportare alla mente quel figlio di…” con cui Duterte rispose, poco più di un anno fa, all’esortazione che gli faceva l’allora presidente Usa al rispetto dei diritti umani nella sua lotta alla droga. Anche Trump è tornato oggi sull’esibizione di Duterte alla cena di ieri, lodandola “come un vero talent show”. “È stato fantastico”, ha concluso.

(Foto Philstar)

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