Rozzano, dopo la morte della bimba di 6 anni, al via il programma “vaccino ai non vaccinati”

8 Nov 2017 14:33 - di Redazione

Un esito scontato, quanto meno una precauzione dovuta, dopo la morte della piccola di 6 anni, deceduta nei giorni scorsi a causa di un agente patogeno della meningite, all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: al via questo pomeriggio, allora, il programma “vaccino ai non vaccinati”, l’offerta di una vaccinazione di massa per i bambini non ancora sottoposti all’immunizzazione, che frequentano la scuola della piccola vittima.

Milano, l’offerta “vaccino ai non vaccinati” per 160 bambini

Dunque, vaccinazioni anti-meningococco C al via questo pomeriggio per i bimbi della scuola di Rozzano, nel Milanese. «L’Ats di Milano – ha annunciato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera – ha comunicato che è partito il programma di offerta del vaccino agli alunni non vaccinati, 160 su 325, della scuola primaria Garofani». Più della metà dei piccoli, dunque, è risultato non protetto contro l’agente patogeno che ha causato il decesso della piccola. «Gli ambulatori dedicati – riferisce l’assessore –saranno attivi nel centro vaccinale dell’Asst Melegnano-Martesana di via Magnolie, a Rozzano, questo pomeriggio dalle 14 alle 16, venerdì 10 novembre dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16, e lunedì 13 dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 16». E ancora: «La presenza all’interno della scuola di circa il 50% di non vaccinati contro il meningococco C, nonostante la somministrazione sia raccomandata dal 2005 – ha sottolineato infine Gallera – mi spinge a ricordare ai genitori dei ragazzi fino a 16 anni che, seppure non obbligatoria, la vaccinazione contro questo terribile batterio è fortemente consigliata e gratuita».

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