Rampelli su Ostia: “A che sono serviti due anni di commissariamento?”

28 Nov 2017 19:50 - di Redazione

«Ci dobbiamo chiedere a cosa sia servito il commissariamento per due anni del X Municipio (Ostia) se è stata necessaria l’aggressione di Roberto Spada per ricordare al Ministro Minniti e alla sindaca Raggi che esisteva un’emergenza criminalità a Ostia. Salutiamo con soddisfazione il blitz effettuato questa mattina dalle forze dell’ordine, ma ci chiediamo perché si sia atteso tanto tempo per interventi così energici, perché si sia consentita l’impunità a bande dedite al racket, allo spaccio e al controllo clientelare delle case popolari». È quanto dichiarato in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale Fabio Rampelli.

Rampelli: “Il potere dei clan a Ostia è rimasto immutato”

«Il dubbio è che nei due anni di sospensione della democrazia questo sacrificio dei cittadini non abbia dato alcun frutto e sia sfuggito lo scopo primario per il quale il Municipio fu sciolto: contrastare infiltrazioni mafiose, poteri criminali e illegalità diffusa -prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia- Insomma, è di tutta evidenza infatti che il potere degli Spada e degli altri clan sia rimasto immodificato nel tempo in cui lo Stato si è occupato di Ostia, come plasticamente dimostrato dall’ormai famosa aggressione al giornalista Piervincenzi e al conseguente clima che ha consegnato di fatto al M5S la presidenza del Municipio», conclude Rampelli.

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