Rampelli: “Colle Oppio ha resistito a tutto. Non sarà scalfita da un mostro di mediocrità come la Raggi”

1 Nov 2017 10:43 - di Guglielmo Federici

Blitz infame alle 5 del mattino per “sfrattare” Fratelli d’Italia da Colle Oppio, la storica sede che fu del Msi dal 1947. Un luogo denso di storia politica, un luogo simbolico. La scusa: FdI non paga l’affitto. Atto vile, inqualificabile, che non ha fondamento. Neanche la sinistra era arrivata a tanto. La rabbia di Fabio Rampelli, capogruppo alla Camera di FdI non si fa attendere, così come qualla dei militanti e simpatizzanti che in queste ore sui social si stanno facendo sentire e che alle 11,30 si sono dti appuntamento lì, nella loro sede.

Rampelli chiama a raccolta tutti: “E ora gli uomini liberi scendano in campo per fermare il sindaco più cialtrone che abbia mai avuto Roma. Colpire la sede simbolo della destra italiana, a quattro giorni dal voto, è un atto di violenza inqualificabile che meriterebbe l’interdizione per incapacità e malafede. Nessuno lo avrebbe mai fatto, segno evidente che sta alla canna del gas”.  Aggiunge Rampelli: “Inutile precisare che la sede di Colle Oppio non  stata chiusa dalle bombe, ha resistito alle Brigate Rosse e non saràsscalfita da questo mostro di mediocrità”.
Mediocrità, malafede, disinformazione: una miscela esplosiva. “Intanto -prosegue Rampelli- abbiamo dato mandato ai nostri legali di querelare il sindaco Raggi per diffamazione, visto il fango gettato addosso a una sede che ha attraversato gloriosamente 70 anni di storia italiana, pagato i canoni richiesti dal Comune, chiesto un nuovo contratto e un ricalcolo, resistito al tritolo e al terrorismo, costruito le pagine più belle della modernizzazione del pensiero tradizionale e identitario, aggiornato un intero bagaglio di battaglie sociali”. Dunque appuntamento a tutti alle 11.30. “Ci troviamo ll, in via Terme di Traiano 15/a, a intrattenere chi verrà a curiosare e a gestire le prime difficoltà”.

Rampelli: “La Raggi voleva compiere il delitto perfetto…”

La sede di Colle Oppio ha registrato pagine di grande cuiviltà e di confronto politico. Ora l’inciviltà di questa giunta cinquestelle è sotto gli occhi di tutti. “La sindaca Raggi non sa neppure comunicare con i suoi uffici. La morosità per la locazione dei locali di Via Terme di Traiano, una sede strappata all’incuria da un manipolo di esuli giuliano dalmati nel 1946 quando era solo un rudere e sempre rimasta una bandiera per tutta la destra italiana, non esiste e siamo anzi nella fase di sottoscrizione di un nuovo contratto, come richiesto ufficialmente con lettera senza risposta mesi fa”. Dunque una fandonia quella raccontata e amplificata da qualche media. “La verità è che la sindaca utilizza gli uffici comunali inviando senza preavviso i Vigili urbani alle 5 del mattino per i suoi inaccettabili soprusi, assicurandosi di poter agire nell’ombra per il suo ‘delitto perfetto’. Ovviamente lo scopo è quello di nascondere quei fallimenti che stanno travolgendo la sua candidata a Ostia.

Un sindaco che non sa rispettare la storia della sua città.  Non era arrivata a tanto nemmeno la sinistra, capace di constatare che nel rione Esquilino e all’ingresso del Parco di Colle Oppio la nostra sede rappresenta l’ultimo presidio di sicurezza, una luce, un’aggregazione senza la quale un altro pezzo di Roma sprofonderebbe nel peggiore degrado.  Di sicuro non finisce qui”.

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