Lo Stato si ricorda di Ostia: anche agenti in borghese per sorvegliare il voto

14 Nov 2017 17:56 - di Redazione

Sarà un voto superblindato quello di Ostia per il ballottaggio di domenica. Grande schieramento di forze di polizia per l’occasione, dopo che quel territorio è stato dimenticato per anni. Però adesso il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, riunitosi nel X Municipio alla presenza del ministro Minniti, ha intenzione di mostrare i muscoli, almeno in apparenza.

Così i 183 seggi del X Municipio di Roma saranno sorvegliati anche da forze dell’ordine in borghese in appoggio agli agenti normalmente previsti alle elezioni. Un’attenzione particolare, a quanto si apprende, sarà rivolta al territorio di Nuova Ostia e della zona di Ponente, dove si trova il ‘quartier generale’ del clan Spada. Proprio lì, a pochi passi da piazza Gasparri, la scorsa settimana, pochi giorni dopo il primo turno delle elezioni, una troupe televisiva è stata aggredita da Roberto Spada.

“Il punto affrontato – ha detto il ministro Minniti – da questo comitato è come garantire piena e assoluta libertà di voto in un quadro che dia assoluta tranquillità a ogni cittadino che deve poter esprimere in maniera libera il proprio voto. Lo abbiamo fatto mettendo in campo tutte le misure necessarie a partire dalla vigilanza nei seggi che sarà importante ma discreta”.

La vigilanza terminerà solo a definitiva chiusura dei seggi mentre all’esercito è affidato il compito di vigilare il deposito delle schede elettorali.

 

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