«L’ambulanza per la bambina non c’è». Ma era falso e un medico rischia grosso

7 Nov 2017 19:28 - di Redazione

L’ambulanza per il trasferimento della piccola paziente c’era eccome. Ma al papà è stato detto il contrario e l’uomo ha dovuto portare in auto la bimba che stava male al Regina Margherita di Torino. A spiegarlo la Asl Torino 4 che ha deferito alla Commissione di disciplina, “per l’avvio di un procedimento nei suoi confronti” e l’adozione dei “provvedimenti del caso”, un medico del Pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè che ha spinto un giovane padre, di origini marocchine, a trasportare con la propria auto la figlia di 6 anni per un trasferimento all’ospedale infantile torinese. Il caso “risale al 28 ottobre. La bimba, portata dal padre in auto in un altro pronto soccorso,  è ricoverata al Regina Margherita di Torino – fa sapere l’Asl – sta meglio e le sue condizioni sono monitorate costantemente”.

«Il comportamento del medico del Pronto soccorso dell’ospedale di Ciriè nel caso occorso alla piccola paziente – dichiara il direttore generale dell’Asl To4, Lorenzo Ardissone – è stato connotato dall’inosservanza assoluta delle linee guida e procedure di Pronto Soccorso ed è perlomeno negligente. Di conseguenza, il primario di Pronto soccorso dell’Asl To4 lo deferirà alla Commissione di disciplina per l’avvio del procedimento nei suoi confronti, al termine del quale saranno adottati i provvedimenti del caso».

 L’indagine interna avviata dalla direzione dell’Asl ha rilevato comunque che la bimba – entrata in Pronto soccorso accompagnata dal padre alle 14.21 di sabato 28 ottobre e immediatamente sottoposta al triage – rispondeva in modo corretto alle domande, le vie aeree erano libere, il respiro normale, non erano presenti segni di cianosi e la saturazione di ossigeno era del 100%, e riferiva di non avere dolore. Visitata alle 14.58, risultava asintomatica. E’ stata immediatamente inviata in Radiologia per la localizzazione del corpo estraneo: è risultato un corpo estraneo, compatibile con una moneta, a livello dell’esofago. Appena ottenuto il referto, il chirurgo dell’ospedale di Ciriè ha contattato il collega di guardia presso il Presidio ospedaliero Regina Margherita di Torino e ha concordato per l’invio. La piccola non ha vomitato in presenza del medico ed è stata dimessa e inviata al Regina Margherita alle 16.06, accompagnata dal padre benché l’ambulanza fosse disponibile”, conclude la direzione generale dell’Asl To4, scusandosi con la famiglia della piccola.

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