Fausto Leali: i ladri restano impuniti, sosteniamo l’autodifesa con le armi

24 Nov 2017 20:09 - di Redazione

Fausto Leali, derubato dai ladri dei ricordi di una vita mentre era all’ospedale di Monza a togliersi i punti, in un’intervista al quotidiano Il Giorno, parla del diritto alla legittima difesa e osserva che sarebbe giusto potersi difendere con un’arma in casa propria. “Tu come cittadino non puoi fare nulla per proteggerti. Devi aspettare che ti spari per reagire se no finisci nei guai”.

“I partiti – dice il cantautore – approvino le leggi ferme in Parlamento per dare la possibilità ai cittadini di difendersi. Bisogna mettersi dalla parte della vittima per capire che cosa si prova ad avere ladri in casa. Io me li fossi trovati davanti non so come avrei reagito. Quello che manca in Italia non sono gli uomini di legge che fanno il loro dovere. Ma sono le leggi che poi permettono di rilasciare un ladro che ti è entrato in casa dopo pochi giorni. E se tu gli fai male corri guai seri. Dobbiamo sostenere l’autodifesa. Per poterti difendere un’arma devi averla”.

Racconta quindi il suo stato d’animo dopo avere scoperto che la sua casa era stata devastata (le foto sono state pubblicate dallo stesso Fausto Leali sul suo profilo Facebook): “La casa era tutta sottosopra. Cassetti aperti e la roba buttata per terra. Armadi rovistati. Borse e gioielli di mia moglie portati via. E poi i miei dischi d’oro. Ricordi di una vita e di una carriera. Non solo oggetti di valore, ma cose che ti fanno pensare a momenti belli, ai tuoi affetti. Stimiamo un danno di 80mila euro. Ma non solo. Quando ho visto la mia casa devastata mi è mancato il fiato. Ti senti privato della tua intimità”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *