Bombardieri Usa sulla Corea del Sud: l’avvertimento di Trump a Kim Jong-un
Due bombardieri americani B-1B hanno sorvolato ieri lo spazio aereo della Corea del Sud nell’ambito di una esercitazione militare internazionale congiunta. Alle operazioni, oltre a quelli inviati da Donald Trump, hanno preso parte jet militari di Giappone e Corea del Sud.
I bombardieri simulano l’attacco nucleare
I supercaccia sono partiti dalla base di Guam, l’isola del Pacifico Occidentale che Pyongyang ha minacciato di colpire proprio per la presenza del presidio americano, e hanno simulato la situazione di un attacco nucleare a sorpresa. La loro spedizione, però, era stata “programmata” e non era assolutamente “in risposta a qualsiasi evento attuale”, ha spiegato il portavoce della forza aerea Candice Dillitte, citato dalla Cnn.
La rabbia di Pyongyag contro Trump
Non si è fatta attendere la risposta di Pyongyang, che ha fortemente criticato l’esercitazione, che avviene a pochi giorni dalla visita di Donald Trump in Corea del Sud, come riporta l’agenzia di stampa di Stato della Corea del Nord, Kcna. Trump, infatti, domenica arriverà in Asia, dove, oltre alla Corea, visiterà il Giappone, il Vietnam e le Filippine. Nell’escalation di tensione con la Corea del Nord, i bombardieri americani B-1B sono impegnati molto più di frequente in queste esercitazioni. Questi jet non hanno in realtà capacità nucleari.