La produzione di cibo è finita in mano a pochi padroni: ecco chi sono

20 Ott 2017 11:42 - di Redazione

Un pugno di multinazionali controllano la filiera alimentare mondiale, dalle sementi ai pesticidi, dalla trasformazione industriale alla distribuzione  commerciale. Non sono mai stati così pochi i “padroni del cibo”. È l’allarme lanciato dalla Coldiretti sulla base del rapporto Ipes-Food  presentata al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’Alimentazione a Cernobbio.

Sul mercato delle sementi e dei pesticidi infatti, sono in corso tre  megafusioni Dow-Dupont, Bayer-Monsanto e ChemChina-Syngenta.  Operazioni che seguono la rivoluzionaria acquisizione di Whole Foods  Market da parte di Amazon alla quale Google ha risposto con  un’alleanza con Walmart, leader mondiale della distribuzione  alimentare.

Dall’altra parte della barricata ci sono un miliardo e mezzo di  produttori agricoli mondiali stretti in una tenaglia da pochi grandi  gruppi multinazionali che dettano le regole di mercato, dalla vendita  dei mezzi tecnici necessari alla coltivazione e all’allevamento nelle  aziende agricole, a partire dalle sementi, ma anche nell’acquisto e nella commercializzazione dei prodotti agricoli e alimentari.

Una situazione senza precedenti che ha fatto scattare le  preoccupazioni della stessa Commissione Europea che ha deciso di aprire un’indagine approfondita sull’operazione per verificare se la  fusione tra Bayer e Monsanto limiti la concorrenza nei settori delle  sementi e degli agrofarmaci. A valle della produzione agricola all’incirca il 90 % del mercato globale dei cereali e’ controllato da  soli quattro gruppi mondiali, vale a dire Adm-Archer Daniels Midland  (Usa), Bunge (Usa), Cargill (Usa), Louis Dreyfus Commodities (Francia) mentre nella trasformazione alimentare per cibo e bevande si stima che le 10 più grandi aziende di cibo e bevande possiedano il 37,5 % della quota di mercato mondiale delle prime 100.

Commenti

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  • Camillo Ammendolea 16 Gennaio 2018

    Mi alimento SEMPRE con prodotti della MIA TERRA; La Calabria !
    Se fossi foco, no…. avete inteso male, non li brucerei, li farei fallire ! E’ il popolo puo’ farlo. Non si ha rispetto se non che per il denaro ! Non si teme piu’ l’IRA di DIO !!! arriva…arriva