Il capo della polizia catalana accusato di sedizione: fomentava i “ribelli”

4 Ott 2017 12:00 - di Redazione

Josep Lluis Trapero, capo della polizia autonoma di Catalogna, è stato chiamato a rispondere davanti all’Audiencia Nacional dell’accusa di sedizione. Il giudice ha anche accolto la denuncia della procura contro altre tre persone, l’intendente della polizia catalana, Teresa Laplana, e i capi delle entità indipendentiste Asamblea Nacional catalana (Anc) e Omnium, Jordi Sànchez e Jordi Cuixart.

Spagna, accusato di sedizione il capo della polizia catalana

I quattro sono chiamati a rispondere del loro ruolo rispetto alle proteste scoppiate a Barcellona davanti alle sedi del governo catalano dopo i raid della Guardia Civil. Secondo la magistratura gli accusati potrebbero aver preso parte alla protesta, durante la quale diverse unità della Guardia Civil si sono ritrovate bloccate ed accerchiate dai manifestanti. Sanchez e Cuixart avrebbero esortato a protestare contro le operazioni della polizia spagnola nelle sedi governative catalane, mentre la Policía autonomica de Cataluna (Mossos d’Esquadra) è sospettata di non aver agito per impedire l’assedio degli agenti e gli incidenti. Se confermate le accuse comportano condanne fino a 15 anni di reclusione.

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