13enne stuprata e filmata per mesi: il giudice non punisce i balordi, legge folle

20 Ott 2017 19:16 - di Redazione

Stupro senza colpevoli. L’assurdo e la beffa per una ragazzina 13enne violentata, filmata e ricattata per mesi e mesi da ungruppo di balordi. Se la sono cavata grazie all’anagrafe e a una legge che sembra folle. L’hanno violentata, ma grazie alla giovane età non subiranno alcun processo. Uno stupro accertato che rimane senza colpevoli. E’ andata così. Lo leggiamo sulla Stampa. Per la legge italiana 5 degli 8 accusati dello stupro consumato 3 anni fa per mesi su una ragazzina nel quartiere Fachera di Torino non sono imputabili perché all’epoca degli abusi non avevano ancora compiuto 14 anni. Non sono imputabili e rimangono impuniti. Andatelo a raccontare alla vittima e alla sua famiglia.

Gli stupratori erano troppo giovani

La ragazzina è  stata violentata e filmata. “E ricattata in modo bieco da quei suoi quasi coetanei, bambini anche loro, ma pronti a tutto. «Se racconti qualcosa i filmati e le foto tue le facciamo vedere in giro. Le mettiamo anche su Facebook». E lei, per paura, ha taciuto. E subito. Il giudice del tribunale dei minori ha dovuto accogliere la richiesta di archiviazione presentata dal pm, costretto ad applicare la legge. Così la vittima degli abusi andati avanti per 4 lunghi mesi in una sorta di baracca garage del quartiere alla periferia nord di Torino, non otterrà mai giustizia”. I balordi finiranno probabilmente alla «messa in prova», provvedimento che consente «l’estinzione penale». Ovvero la cancellazione del reato. la ragazza, ora sedicenne è l’unica a portare i segni di questo scempio fisico e morale.

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