Rispuntano patrimoniale e tasse di successione: la sinistra è sempre la stessa

22 Set 2017 13:55 - di Guglielmo Federici

Un grande classico: la patrimoniale. Una ricetta sempreverde: tassare le eredità. Parlare di tasse e futuro per certi “vecchi sinistri”significa una sola cosa: stangate su conti,  immobli ed eredi. Ecco come fare soldi, è sempre la stessa storia. Alzando le tasse. La sinistra dei vampiri li definisce il Giornale, mentre il Tempo analizza così il “Manifesto contro la disuguaglianza” predisposto dal centro studi Nens presentato alla Camera con Romano Prodi, Vincenzo Visco, presidente del Nens, e Maurizio Franzini, presidente di Etica ed Economia. “Tornano. E si fanno sentire. La vecchia sinistra spolvera gli antichi dossier per ricostruirsi l’identità simil-marxista prima di presentarsi agli elettori, delusi e frustrati dagli annunci di Matteo Renzi», leggiamo sul Tempo. Dunque, quale ricetta applicare, quali categorie vampirizzare? Risposte facili facili:  patrimoniale e imposte di successione. Già, cavalli di battaglia sicuri e modernizzati con l’aggiornamento imposto dai tempi»: finito di stritolare lavoratori, i risparmiatori e gli imprenditori, restano gli eredi, no? Detto, fatto.

Le ricette sempreverdi del duo Prodi-Visco 

L’ex premier e l’ex ministro delle Finanze, si sono dati appuntamento per preparare la regia di questo brutto regalo agli italiani. «Il pensatoio che fa riferimento a Visco ha elaborato una proposta pronta all’uso, il sogno fiscale di sempre: imposta progressiva sul patrimonio complessivo, mobiliare e immobiliare, che escluda i patrimoni di minore consistenza, e con aliquote basse non superiori all’1% – leggiamo sul Giornale – Poi la riforma delle imposte di successione con l’esenzione dei piccoli patrimoni fino a un milione e aumentando le aliquote sugli altri, con consistenti incentivi alla distribuzione dei patrimoni trasmessi in eredità anche fuori dalla cerchia familiare. In altre parole, il governo sognato da Visco, dovrebbe incentivare i padri a non dare i soldi ai figli. Non spiega a chi dovrebbe distribuirli. Seguono proposte per tassare le società tipo Amazon. Linea sposata da Romano Prodi, che si è chiesto come mai certe idee facciano perdere le elezioni». Chissà perché. Mai parlare di crescita e di come trovare risorse per incrementare il lavoro. Mai. Il libro dei sogni fiscali è sempre lì pronto sul comodino. Quando serve.

Le tasse più amate dalla sinistra di sempre

Il duo Prodi Visco è in azione. Prodi si è riguadagnato i riflettori politici sparando a zero sul centrodestra e, in realtà, il desiderio di mettere la tassa di successione va nella direzione di azzerare l’impostazione che volle il governo Berlusconi. «Visco non ha mai smesso di dettare la linea a quell’area, della quale fa parte Mdp, partito determinante in questa fase» politica. Che sia un “ricatto” del partito di Bersani? A breve il  consiglio dei ministri presenterà la nota di aggiornamento del Def. Visto che cambia la correzione del deficit, al Senato servirà la maggioranza assoluta e il voto  di tutta la sinistra è indispensabile. «Il rischio è che il governo, vista l’impossibilità di accontentare la sinistra con provvedimenti di spesa, faccia qualche concessione agli ex Pci a spese dei contribuenti. Magari con la promessa di una patrimoniale».

 

 

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