Accordo nell’Alta moda: stop a modelle magrissime e troppo giovani

6 Set 2017 14:55 - di Alessandra Danieli

Stop a modelle eccessivamente magre o troppo giovani. I due colossi del lusso francese, Lvmh e Kring group hanno siglato una “carta per il benessere delle modelle e dei modelli” che sarà adottata da tutti i loro marchi. Il documento, valido in tutto il mondo, definisce alcuni impegni prioritari: innanzitutto i marchi di entrambi i gruppi si impegnano a collaborare esclusivamente con modelle e modelli che siano in grado di presentare un certificato medico valido attestante lo stato di salute e idoneità al lavoro, rilasciato nel corso dei sei mesi che precedono il servizio fotografico o la sfilata. Inoltre, le maison si impegnano a escludere dai requisiti di selezione la taglia 36 per le donne e la 46 per gli uomini: le agenzie di casting dovranno presentare modelle che vestano almeno la taglia 38 e modelli che non portino meno della 48. Per un’ulteriore garanzia di benessere di indossatrici e indossatori, i marchi saranno tenuti a mettere a loro disposizione uno psicologo/terapeuta durante l’orario di lavoro. 

Alta moda, stop a modelle magrissime

E ancora: non potranno essere ingaggiati modelle e modelli di età inferiore ai 16 anni per rappresentare adulti nelle sfilate o nei servizi fotografici. Le modelle e i modelli di età compresa tra i 16 e i 18 anni, in particolare, dovranno osservare regole specifiche: non potranno lavorare tra le 22 e le 6 e dovranno essere accompagnati da un tutore nominato dall’agenzia. Modelli e modelle dovranno assolvere i propri obblighi scolastici; avere un interlocutore diretto al quale poter formulare un reclamo in caso di controversia con un’agenzia di moda, un direttore casting o un marchio. «Rispettare la dignità di tutte le donne è sempre stato un impegno personale per me e una priorità per Kering in quanto Gruppo. Con la creazione della carta e il nostro impegno a rispettarne i principi, manifestiamo ancora una volta l’importanza di questo fondamentale valore in modo molto concreto. Ci auguriamo di ispirare l’intero settore a fare altrettanto, determinando così una vera differenza nelle condizioni di lavoro delle modelle e dei modelli nel mondo della moda», ha detto François-Henri Pinault, presidente e Ceo di Kering. «Sono profondamente impegnato a garantire che il rapporto di lavoro tra i marchi del Gruppo Lvmh, le agenzie e le modelle e i modelli vada oltre il semplice rispetto dei requisiti di legge. L’importanza del benessere delle modelle e dei modelli non può più essere sottovalutata dal mondo della moda. Quali leader nel settore del lusso, riteniamo che sia nostra responsabilità collocarci in prima fila in questa iniziativa. Abbiamo la responsabilità di definire nuovi standard per la moda e ci auguriamo che altri protagonisti del settore seguiranno i nostri passi», ha dichiarato a sua volta Antoine Arnault, membro del cda di Lvmh, Ceo di Berluti e presidente di Loro Piana. La carta sarà adottata ufficialmente durante le prossime settimane della moda. 

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