“Sì” alle navi in Libia, centrodestra scettico. FdI si astiene: “Governo sotto esame”

2 Ago 2017 13:45 - di Antonio Pannullo

Via libera della Camera alla risoluzione della maggioranza sulla missione navale italiana in Libia con 328 voti a favore e 113 contrari. La Lega ha votato “no” alla missione navale italiana in Libia e si divide il centrodestra. Forza Italia, infatti, ha espresso voto favorevole, mentre Fratelli d’Italia si è astenuta. “Non voteremo contro perché vogliamo dare al governo un voto di incoraggiamento. Il voto di astensione serve a incoraggiare il governo”, ha detto infatti Giorgia Meloni, leader di Fdi nel suo intervento alla Camera sulla missione in Libia. FdI infatti vuole andare a vedere se quello del governo è un bluff, ossia se le partenze dalla Libia diminuiranno oppure se rimarrà tutto come prima. Il “sì” degli azzurri è stato così motivato: “Solo per senso di responsabilità voteremo sì alla risoluzione di maggioranza sulla Libia. Senso di responsabilità che ha sempre caratterizzato Forza Italia rispetto alle missione all’estero. Noi vogliamo stare vicini ai nostri militari, ai nostri marinai. Senso di responsabilità dopo i disastri compiuti dal governo Renzi-Gentiloni sulla vicenda tragica dei migranti, dopo l’aver assunto come impegno che tutti gli sbarchi avvenissero in Italia”. Lo ha affermato Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio. “In ogni caso – ha ricordato – abbiamo chiesto, con grande determinazione, che il governo torni in Parlamento entro la prima decade di settembre a riferire sullo stato di attuazione della missione, per vedere se ha funzionato, se non ha funzionato, o se è solo, come temiamo, fuffa, un imbroglio ulteriore per nascondere il fallimento sulla politica migratoria e sulla politica estera dei governi di sinistra. L’Italia è, purtroppo, sempre più isolata e siamo di fronte ad una missione inconsistente”. No deciso della Lega, come si diceva: in mancanza di “chiarimenti, siamo orientati a mantenere il nostro voto contrario, rispetto a quanto proposto dalla maggioranza di governo. Non abbiamo nessun tipo di fiducia rispetto a un’operazione presentata in pompa magna. State vendendo un’operazione di supporto davvero risibile, come se fosse la soluzione definitiva al controllo degli sbarchi. O ci date dei chiarimenti sull’effettiva operatività di queste due navi, altrimenti ci sembra l’ennesimo esercizio di fumo e di ipocrisia”. Lo ha detto il deputato della Lega, Gianluca Pini, nel suo intervento a Montecitorio, durante il dibattito sulla missione italiana in Libia. Anche grillini hanno votato no: “È compito dell’opposizione coltivare la memoria e ricordare. Non eravamo certo noi a baciare le mani a Gheddafi, ma voi… Come sta oggi la Libia? Di fatto, è un Paese che non esiste. Non possiamo avallare provvedimenti spot, come quelli sulla scuola, le banche e il lavoro. Fate provvedimenti spot anche sulla politica estera…”. Lo ha detto Alessandro Di Battista, deputato M5S, nel suo intervento in Aula a Montecitorio, sulla missione in Libia.

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