Nascondeva 100 kg di marijuana e 9mila piante: un arresto a Reggio C.

5 Ago 2017 10:40 - di Redazione

Ben 9 mila piante di marijuana distrutte in provincia di Reggio Calabria. I Carabinieri della Stazione di San Martino di Taurianova e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taurianova, coadiuvati da militari dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di Calabria e del 4° Reggimento CC a Cavallo, nel corso di un servizio di controllo del territorio inserito nel piano ”Focus Ndrangheta”, hanno rinvenuto una vasta piantagione di canapa indiana a Taurianova (Reggio Calabria) in Contrada Furnà. Erano circa 9.000 piante di altezza variabile tra 50 cm. e 1,5 m. dotate di apposito impianto di irrigazione. Quando i Carabinieri si sono addentrati nel fondo attirati dal forte odore di marijuana, hanno scoperto che a pochi metri di distanza c’era anche un rudere apparentemente abbandonato, che però celava al suo interno un vero e proprio essiccatoio, allestito per trattare le piante dopo la raccolta e predisporle per il successivo stoccaggio. In quel fabbricato sono stati infatti rinvenuti complessivamente 105 kg di marijuana già essiccata e pronta per essere smerciata all’ingrosso. Inoltre, le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di attribuire la disponibilità della piantagione a Francesco Caridi, 53enne di Taurianova con precedenti per furto aggravato, che è stato arrestato per coltivazione di sostanza stupefacente. Al termine delle operazioni di campionatura, durate diverse ore, le piante sono state distrutte in loco con il fuoco, mentre lo stupefacente essiccato è stato sottoposto a sequestro unitamente a tutto il materiale rinvenuto per la cura della piantagione e per il confezionamento della sostanza.

 

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