Incendi in Umbria e Toscana. Napoli, il fuoco causato da lanterne cinesi

19 Ago 2017 19:03 - di Redazione

Un grosso incendio si è sviluppato a Moiano, nella zona del lago Trasimeno. Sta andando a fuoco il bosco e le fiamme stanno minacciando case e agriturismi. Sul posto stanno lavorando alcune squadre di vigili del fuoco e anche dei volontari di Città della Pieve. Secondo quanto si apprende, alcune persone sarebbero state evacuate dalle loro abitazioni. Nel pomeriggio i vigili del fuoco sono stati impegnati anche in un altro incendio alle porte di Perugia, nella zona di Montevile. In quel caso le fiamme si sono sviluppate in un capanno usato come rimessa degli attrezzi. Un altro incendio boschivo è divampato a Monterotondo Marittimo (Grosseto) dopo le 15 di oggi. Sul rogo sta già operando un elicottero della flotta regionale e squadre dell’Unione dei Comuni delle Colline Metallifere e dei Carabinieri Forestali. La località interessata è quella di Frassine. Lo comunica la Sala operativa della Protezione civile regionale. Attualmente sono attivi 10 incendi gestiti dall’organizzazione Antincendi boschivi della Regione Toscana. Sul confine umbro, ben visibile dal territorio del comune di Cetona, è attivo un incendio per adesso gestito dal sistema di protezione civile della Regione Umbria. Intanto i carabinieri hanno scoperto autori e dinamica dell’incendio divampato, venerdì notte, sul costone sottostante il parco virgiliano a Posillipo, a Napoli. Nel mirino dei militari è finita una famiglia di Cardito che per festeggiare i 20 anni della figlia, la notte di venerdì, aveva scelto il parco Virgiliano: lì hanno acceso due lanterne cinesi che, probabilmente a causa del vento, sono finite sulla vegetazione sottostante e hanno fatto scoppiare il rogo, che si è esteso per circa un ettaro. Sul posto sono intervenuti carabinieri, mezzi aerei della Protezione civile e vigili del fuoco di Napoli per spegnere le fiamme. Da subito sono partite le indagini e in breve i carabinieri delle stazioni di Napoli-Posillipo e Crispano, attraverso una targa carpita dalle telecamere di sorveglianza, sono risaliti ai responsabili. I componenti della famiglia, un 44enne, una 42enne e la 20enne, sono stati denunciati e dovranno rispondere di incendio boschivo colposo.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *