Violenta scossa di terremoto nella notte tra Grecia e Turchia: 2 morti e 120 feriti (2 VIDEO)

21 Lug 2017 10:04 - di Lara Rastellino

Terrore. Panico. Devastazione. E dopo il terremoto di magnitudo 6.7 scatenatosi questa notte tra Grecia e Turchia, nel Mar Egeo, si è temuto anche lo tsunami. Nella scossa, stravolgente per intensità e durata, sono morte due persone, due turisti: uno svedese27enne  e un turco di 39 anni mentre è salito in queste ore a 120 il numero dei feriti. Le vittime sono due giovani che stavano uscendo da un bar quando il tetto è crollato. L’epicentro del sisma, che si è verificato all’1.30 di questa notte a una profondità di 10 km, è stato localizzato tra Kos e la località turistica turca di Bodrum, ma è stato avvertito in tutte le vicine isole del Dodecaneso. Perché la scossa di terremoto tra Grecia e Turchia è stata tra le più violenti degli ultimi anni.

Violenta scossa di terremoto tra Grecia e Turchia

Un dramma che ha colto vacanzieri e locali in quelle ore in giro per il centro di Kos, un’isola turistica tra le più note e frequentate della Grecia, con centinaia di bar e locali tipici dove, proprio nel momento della violenta scossa, si trovavano tre persone che, fra quelle ricoverate in ospedale, versano in gravi condizioni pur non essendo in pericolo di vita. Non solo: come pre.annunciato, al terrore vissuto per la scossa che sembrava non finire più, è seguito il panico per l’allerta tsunami lanciata dalle autorità che hanno avvertito la gente di stare lontano dalle spiagge. «Non andate sulle spiagge, né negli difici danneggiati, seguite le istruzioni dalle autorità nazionali», è stato l’avvertimento diramato via Twitter dal Centro di sismologia Europeo-Mediterraneo (Emsc) con base a Parigi. E allora, come anticipato, «tre persone sono state gravemente ferite, ma non sono più in condizioni critiche», ha riferito a una televisione greca il direttore dell’ospedale, Nektarios Georgantis; «Mentre – ha proseguito – altre 78 ricoverati nell’immediatezza dell’evento sismico sono già stati curati e hanno lasciato l’ospedale: per il resto, alle altre altre persone visitate in queste ore sono state riscontrate lesioni minori e sono tenute sotto osservazione». In Turchia, Esengul Civelek, il governatore della provincia di Mugla, dove si trova Bodrum, ha detto all’agenzia di stampa Anadolu che non sono state registrate vittime o danni strutturali. 

La zona del porto dell’isola di Kos inondata dall’acqua

La zona del porto di Kos è stata inondata dall’acqua e molte imbarcazioni sono state danneggiate, come riferiscono testimoni che si trovavano sull’isola al momento della scossa, che ha causato due morti e oltre 120 feriti. Vari utenti hanno condiviso sui social immagini di edifici gravemente danneggiati e aree allagate. Sono crollati anche i minareti di due moschee e parte di una chiesa. All’alba sono arrivati da Atene squadre di salvataggio, con aerei ed elicotteri. L’isola greca di Kos dista dalla localit turca di Bodrum appena 10 chilometri, separate dal Mar Egeo. A metà giugno, le isole greche di Lesbo e Chio, insieme alla costa occidentale della Turchia, sono state colpite da un altro terremoto che ha ucciso una persona e danneggiato decine di case.

 

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *