Vesuvio in fiamme, l’inferno continua e lambisce le case: evacuazioni in corso (VIDEO)

6 Lug 2017 11:28 - di Ginevra Sorrentino

Vesuvio in fiamme, l’inferno continua: adesso però le fiamme lambiscono le abitazioni costringendo i soccorsi a interventi di salvataggio in extremis. E per fortuna una famiglia in grave difficoltà è stata messa in salvo dai vigili del fuoco operativi da ieri, senza sosta. Senza tregua.

Vesuvio in fiamme: salvataggi in extremis

E allora, sono state impegnate per tutta la giornata di ieri (mercoledì 5 luglio ndr) e fino a tarda sera le pattuglie dell’Esercito e le squadre di Vigili del fuoco e forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di spegnimento dell’incendio che ha avvolto il versante ovest del Vesuvio e che ha generato una lunga colonna di fumo visibile anche da Napoli. Incendio che continua a divampare e a distruggere a perdita d’occhio. per fortuna, i militari dell’Esercito, presenti nel territorio di Ercolano già da una settimana nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure-Terra dei Fuochi”, hanno potuto fornire supporto per garantire la viabilità e consentire il deflusso dei bus dei turisti, attività che si è rivelata di particolare rilevanza per agevolare anche e soprattutto i mezzi di soccorso. Il panico, comunque, ha preso d’assalto turisti e abitanti della zona.

Esercito e vigili del fuoco al lavoro incessantemente

Una zona aggredita dall’incendio che non accenna a diminuire ormai da quasi 24 ore e che è arrivato a lambire le abitazioni alle falde del vulcano. E infatti le pattuglie dell’Esercito stanno affiancando le squadre dei Vigili del Fuoco presenti sul posto e assistito alcuni civili evacuati dalle proprie case e dai ristoranti, per la seria minaccia dell’incendio ormai vicinissimo alle zone abitate. In particolare è stata messa in salvo una famiglia la cui casa era stata raggiunta dalle fiamme. Le pattuglie dell’Esercito hanno poi assistito una trentina di persone evacuate, fornendo acqua e integratori salini per persone particolarmente disidratate e spaventate. Una volta arginate le fiamme, i militari sono stati impegnati a lungo in capillari ricognizioni lungo la strada statale Vesuviana per segnalare ulteriori focolai divampati. la situazione dunque, per quanto sempre allarmante, è decisamente sotto controllo.

 

 

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