Terremoto, la terra torna a tremare in Abruzzo e Lazio: 2 nuove scosse nella notte (VIDEO)

2 Lug 2017 10:31 - di Lara Rastellino

Centro Italia senza tregua: la terra continua a tremare e a quasi un anno dal terribile terremoto del 24 agosto scorso un nuovo sciame sismico in corso ormai da giorni avvolge Lazio e Abruzzo nella sua terrificante morsa. Alternando scosse di magnitudo significativa ad altre di assestamento più lievi, e senza dare mai comunque modo alle popolazioni locali di tirare un vero, profondo, sospiro di sollievo.

Sciame sismico, la terra trema ancora in Centro Italia

E allora, ancora ieri, dopo le ondate sismiche di magnitudo 3.9 e 3.5 registrate appena venerdì scorso, un’altra scossa di magnitudo 3.6 e’ stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella zona di Amatrice. E la paura, che non ha mai lasciato veramente quel piccolo centro che da 12 mesi prova a resistere e a reagire al disastro sismico, la panico e alla precarietà organizzata, che tra quelle mastodontiche macerie vede il miraggio di un agognato ritorno alla normalità allontanarsi sempre di più. E allora, anche quest’ultimo evento si è verificato di sera, precisamente alle 21:17, pochi minuti dopo il terremoto avvertito a Campo di Giove, nella zona della Majella, in Abruzzo. La prima scossa, di magnitudo 3.2, è stata registrata alle 21:12 e fortunatamente non ha fatto registrare danni a persone o a cose: una frase di rito che torna a riempire gli spazi bianche dedicati a un fenomeno drammaticamente in corso ormai da mesi e mesi. Poi, un’altra scossa più lieve è stata registrata anche nella notte, e sempre nell’area interessata dal sisma del 2016, questa volta nelle Marche, in provincia di Macerata: la magnitudo registrata dai sistemi di rilevazione dell’Ingv è stata pari a 2.4, con epicentro a Pieve Torina.

Le ultime rilevazioni dei sismografi

Nel frattempo, l’inquietante elenco delle scosse viene costantemente aggiornato con monitoraggi continui: e un focus, riportato dal sito de Il meteo.it, stila le rilevazioni di quest’ultimo periodo. Eccolo: <<La sequenza sismica del centro Italia sta interessando principalmente le aree fra aquilano, maceratese, ascolano, reatino e perugino, e in particolare i comuni di  Norcia, Castel Sant’Angelo sul Nera, Ussita, Visso, Camerino, Pescara del Tronto, Monte Cavallo, Accumoli, Preci, Pieve Torina, Sellano, Acquasanta Terme, Fiastra, Fiordimonte, Amatrice, Castelluccio di Norcia, Pievebovigliana, Montemonaco, Arquata del Tronto, Cascia, Cagnano Amiterno, Montereale, Barete, Pizzoli e Cittareale>>. Nomi, posti, realtà umane che abbiamo tristemente imparato a conoscere ogni giorno – e ogni notte di scosse – di più e che, per fortuna, a fasi alterne almeno, associazioni, organizzazioni e singoli, provano a far risollevare dalle schiaccianti difficoltà che il governo non sembra in grado di risolvere fattivamente nonostante incontri istituzionali e promesse. L’iniziativa rivolta da Coldiretti ai terremotati e riportata nel video postato di seguito, con le mietitrebbie di nuovo in funzione su quei terreni a vocazione agricola martoriati dal sisma, rappresenta allora uno dei momenti più significativi a favore delle popolazioni terremotate registrati da mesi a questa parte…

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