Scomparso da Palermo 6 anni fa, lo “ritrovano” a Madrid: per la mamma non è lui

8 Lug 2017 16:45 - di Lorenza Mariani

A leggere le ultime evoluzioni della storia di Marcello Volpe, il ragazzo scomparso da Palermo ormai 6 anni fa,avvistato a Madrid nelle ultime ore, dato per ritrovato e poi costretto dalle circostanze a tornare in quella nebulosissima terra degli scomparsi, sembra di rivivere il pathos; il dolore, lo sconforto del film diretto da Clint Eastwood nel 2088, con Angelina Jolie, Changeling. La pellicola, come molti sapranno, si basa su eventi realmente accaduti a Los Angeles nel 1928, quando a una donna a cui è scomparso il figlio viene portato dalla polizia un altro bambino, e ogni sua dichiarazione al riguardo viene data come falsa sino a definirla una malata di mente. nel film la tenacia e l’attendibilità della donna porterà alla luce la vicenda del serial killer di bambini Gordon Northcott, ripercorrendo pedissequamente le orme della cronaca di un fatto realmente accaduto. 

Scomparso da Palermo, avvistato a Madrid

Come reale è la scomparsa di Marcello Volpe e oggi tangibile – ne siamo certi – il dolore e la disillusione della madre, Laura Zarcone, volata da Palermo a Madrid con il sogno custodito per 6 lunghi anni di poter riabbracciare suo figlio, e costretta invece a vivere l’amaro risveglio della verità che la rigetta nell’incubo di una scomparsa inaccettabile. Solo 24 ore fa, la coraggiosissima mamma era atterrata in Spagna armata di fiducia e di speranza e desiderosa solo di poter riabbraccia re quel figlio svanito nel nulla. Convinta che quel ragazzo di cui gli investigatori iberici le avevano spedito una foto e ritrovato a vagare in stato confusionale a  Torrejon de Ardoz, a una ventina di chilometri da Madrid, a piedi scalzi, con l’aspetto trascurato e lo sguardo perso nel vuoto, fosse lui, l’amato figlio che non vede e di cui non sa più nulla da almeno 6 anni. Determinata a credere che quei segni particolari di cui la polizia le ha parlato per telefono – quella cicatrice al polso della mano destra e un neo dietro l’orecchio, tratti distintivi del figlio Marcello – non potessero mentire o distruggere tutte le sue aspettative.

Ma la mamma lo incontra e rivela: non è lui

E invece: quando è arrivata in questura a Torrejon, Laura si è ritrovata di fronte un ragazzino spaventato, smarrito, confuso, che ripeteva ossessivamente frasi senza senso. Quel ragazzo, come riporta il Messaggero – «identificato grazie alle unità di coordinamento internazionale della polizia e alle foto di Marcello Volpe, ancora negli archivi dei “missing” dell’Interpol – su cui gli investigatori spagnopli non nutrivano alcun dbbio che fosse il giovane italiano scomparso, non è il figlio di Laura Zarcone. sparito nel nulla in via Aloisio Juvara, nella zona Fiera di Palermo quando era appena ventenne. Non è lui: e la risposta, amara, alla madre è venuta dal cuore, al di là delle investigazioni, dei riscontri, e di quelle foto spedite «senza ombra di dubbio». Ora tutto ricomincia da capo: dall’attesa, dalle segnalazioni, dagli avvistamenti, e da quel campione di Dna prelevato a Laura Zarcone per essere incrociato con quello del giovane appena rintracciato…

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