Amburgo lo conferma: l’immigrazione clandestina cavallo di Troia del terrorismo

29 Lug 2017 14:33 - di Guglielmo Gatti

“Quanto accaduto ieri ad Amburgo conferma, ancora una volta, che nella massa di immigrati richiedenti asilo che arrivano sul nostro territorio possono infiltrarsi criminali, pazzoidi di vario genere e jihadisti. Una riflessione lontana anni luce dai pensieri del nostro governo, del Pd e della Boldrini, con il loro mantra del porte aperte a tutti senza se e senza ma, e senza alcun controllo”. Lo dichiara Roberto Calderoli (Lega). “Eppure – aggiunge – i casi di Amburgo, di Amis Amri a Berlino e di altri terroristi confermano che l’immigrazione clandestina è il cavallo di Troia per il terrorismo oltre che per la criminalità o la delinquenza comune, come dimostra il terribile stupro pochi giorni fa di una 15enne a Trieste da parte di tre richiedenti asilo pakistani e afghani”. “Un’altra considerazione: in questo momento – prosegue – in Italia abbiamo centinaia di migliaia di clandestini in attesa di espulsione e irreperibili sul territorio, addirittura solo in Lombardia sarebbero 100mila, e ci accorgiamo di loro solo quanto accoltellano un poliziotto in Stazione Centrale, come accaduto dieci giorni fa a Milano. Vogliamo svegliarci? Oltre a chiudere le nostre porte, con il blocco navale -conclude- vogliamo rintracciare tutti questi clandestini ed espellerli prima che colpiscano come criminali o terroristi? Da parte sua Silvio Berlusconi si limita semplicemente a ricordare che ”noi avevamo praticamente bloccato l’immigrazione clandestina con un metodo semplice e realistico: accordi con la Libia e con i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, per bloccare i migranti alla partenza. Una volta in mare, ovviamente, vanno soccorsi: quindi è necessario che non partano. E naturalmente bisogna poter rimpatriare coloro che nonostante tutto fossero riusciti a raggiungerci”. Lo scrive su facebook il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, riprendendo parte dell’intervista odierna al Gazzettino. ”Per questo – aggiunge Berlusconi – avevamo fatto ulteriori accordi con i paesi di origine dei clandestini. Poi è saltato tutto, per l’insipienza dell’Europa e soprattutto della Francia di Sarkozy e degli Stati Uniti che hanno sostenuto le cosiddette primavere arabe, portando al crollo del regime di Gheddafi, al caos in Libia e di conseguenza alla ripresa in grande stile delle partenze. A questo bisogna aggiungere l’insensato accordo firmato dal governo Renzi nel 2014-2015 che ha autorizzato le navi di qualsiasi paese a sbarcare in Italia tutti i migranti soccorsi in mare”.

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