“Mind The Gap”. Il Modavi scende in campo contro gioco d’azzardo e dipendenze

27 Giu 2017 15:41 - di Alessandra Danieli

Bilancio molto positivo per il progetto “Mind The Gap – Attenti al Gioco d’Azzardo Patologico” promosso anche quest’anno dal Modavi onlus (Movimento delle associazioni di volontariato italiano) e finanziato dal ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. La conferenza di chiusura della campagna, che si è tenuta alla sala stampa della Camera,  è stata l’occasione per presentare i risultati raggiunti in materia di informazione, prevenzione e contrasto delle dipendenze patologiche. Il progetto del Modavi ha visto coinvolti migliaia di giovani provenienti da 19 Regioni e 20 province d’Italia, 1253 studenti hanno partecipato ai laboratori e a 2734 sono stati somministrati questionari di indagine. Quasi 200, invece, i partecipanti al “Gap Foto Contest”, un concorso riservato a studenti di età compresa tra gli 11 e i 14 anni. I primi tre classificati,  Claudia Renzi di Roma, Lorenzo Trotta de L’Aquila e Giuseppe Gerardi di Potenza, sono stati premiati, nel corso della conferenza, dall’attore e presentatore Savino Zaba,

Sos gioco d’azzardo, la campagna del Modavi

All’incontro con la stampa, coordinato dalla presidente del Modavi , Maria Teresa Bellucci, sono intervenuti Altero Matteoli, Paola Binetti e Fabio Rampelli mentre il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha inviato una lettera di buon lavoro ai presenti sottolineando gli effetti invalidanti sulle relazioni sociali del gioco d’azzardo e della dipendenza da sostanze. «Quando parliamo di dipendenze – ha spiegato Bellucci – non possiamo non considerarle in tutte le loro forme. Oggi, infatti, assumono nuove sembianze, entrano nel gioco, in internet e nelle nuove tecnologie. Il gioco d’azzardo patologico è qualcosa di molto simile alla dipendenza dalle droghe, quella che conoscevamo nella cocaina, nell’eorina, nell’ecstasy o negli allucinogeni. Produce effetti e problematiche comuni alla tossicodipendenza, legati all’astinenza, ai disturbi di ansia, alla depressione. Si tratta a tutti gli effetti di una nuova droga – ha  aggiunto la presidente del Modavi – ed è necessario dirlo a gran voce. Abbiamo il diritto, ma anche il dovere, di lanciare un messaggio di libertà dalle dipendenze. Ecco perché abbiamo voluto organizzare questo incontro proprio il 26 giugno, insieme ad una mobilitazione nazionale per la Giornata Mondiale contro le droghe». Come ogni anno, infatti, il Modavi ha attivato, dal 25 al 27 giugno, una serie di manifestazioni sul territorio nazionale dal titolo “Contro la Droga, Viva la Vita!”. Tra le iniziative più significative  due partite di calcio a Salerno e Marigliano, in provincia di Napoli: nella prima, organizzata dall’Associazione affiliata Modavi “Moby Dick”, sono scese in campo una Rappresentativa di politici della Regione Campania e una Rappresentativa del terzo settore Campania, mentre nel secondo match si sono sfidate la squadra dell’associazione “Progetto Alfa” e quella degli artisti locali.

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