Sgomberata via Cilicia: tra baracche e materassi spunta anche una ricercata

16 Mag 2017 15:24 - di Lara Rastellino

È un’arteria importante, via Cilicia, una strada della capitale che mette in collegamento l’Ostiense, la Colombo e il quartiere di San Giovanni. Un tragitto trafficato su cui affacciano condomini e alberghi, da tempo abbandonato al degrado cittadino che le occupazioni abusive – ricoveri improvvisati, tende, materassi – già sgomberato a gennaio – quando furono allontanate 8 persone – e dove questa mattina sono tornate le ruspe e le forze dell’ordine.

Dallo sgombero di via Cilicia esce fuori di tutto

Un sottobosco pericoloso nato alle pendici di una strada sopraelevata, totalmente fuori controllo delle istituzioni in cui nelle operazioni di bonifica di questa mattina sono state identificate 16 persone di etnia romena: gli inquilini illegittimamente assediati negli insediamenti abusivi nella zona. E come da ordinanza del Questore Guido Marino, stamane agenti della polizia del commissariato San Giovanni e personale della polizia di Roma Capitale dei gruppi I Centro, VII Appio-Tuscolano, VIII Tintoretto, Pics, Ama, Servizio Guardiaparco ufficio di Polizia Giudiziaria, Dipartimento Tutela Ambiente e Sala Operativa Sociale di Roma Capitale si sono addentrati in quella terra di nessuno spartita da un manipolo di emarginati tra i quali è stata individuata anche una persona di sesso femminile, F. L., 51 anni nata a Potenza e a Roma senza fissa dimora, risultata destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, dovendo espiare un anno e due mesi di reclusione per furto aggravato e ricettazione.

Polizia, Ama, Guardiaparco e poi… la scientifica

Poi, allontanate le persone, il personale dell’Ama e Guardiaparco hanno proceduto all’abbattimento di baracche e manufatti di cinque siti abusivi all’interno dell’area di via Cilicia, nei pressi di via Appia Antica, Piazza Galeria e via Cristoforo Colombo: una zona sconfinata diventata epicentro ad alta densistà di popolazione per emerginati e micro-criminali. Anche oper questo – e dato il precedente dello sgombero di 4 mesi, di cui si sono immediuatamente annullati gli effetti – pattuglie del Pics della polizia locale saranno presenti nei prossimi giorni a tutela delle operazioni di bonifica da parte di Ama S.p.A, che stima – altro elemento che rivela l’entità di degrado e abbandono – verranno conferiti a discarica 45 metri cubi di pannelli, materassi, oggetti vari e rifiuti. Sul posto, infine, è intervenuto anche personale della polizia scientifica per effettuare i rilievi.

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