Modello Macron, ma al contrario: la Serracchiani ha un fidanzato “junior”

25 Mag 2017 15:07 - di Monica Pucci

«Per la prima volta arrivo a dire che la politica non è tutta la mia vita, e questo mi fa stare meglio con me stessa e con gli altri. Non penso di lasciarla adesso ma sicuramente ha una data di scadenza». L’outing di Debora Serracchiani, presidente della Regione Friuli, passa per un giornale tutto femminile, Vanity Fair: su quelle colonne l’esponente del Pd parla della sua nuova relazione dopo la separazione da Riccardo Chiappa, avvenuta a febbraio dopo quasi 5 anni di matrimonio e altri 20 di convivenza. 

«Con Riccardo in questi anni siamo cresciuti, maturati ma ci siamo anche allontanati e di certo il fatto che io ci fossi poco non ha aiutato. Un giorno, dopo 24 anni insieme, mi ha comunicato che se ne andava, che non mi amava più e che si era innamorato di un’altra. Non è stato facile per me, ero sconvolta, anche perché non avevo avuto da lui alcun segnale di crisi, o forse ero io troppo assorbita per accorgermene».

La presidente della Regione Friuli parla a che della sua decisione di non avere figli – «Non ho mai sentito la maternità come una necessità, poi quando un pensiero tanti anni fa ce l’ho fatto, lui non li ha voluti» – ma non esclude di metterne uno in cantiere con l’homoa  cui è legata adesso: «Più giovane, ma solo di qualche anno. Appassionato di politica, non impegnato direttamente. Dopo una vita insieme alla stessa persona, sto affrontando un’esperienza di coppia nuova e alla mia età lo si fa con una consapevolezza e intensità che sicuramente a vent’anni non avevo». Un’operazione simpatia, che sembra un po’ costruita a tavolino dopo la gaffe (per la sinistra…) sulla condanna dello stupro fatto da un immigrato “irriconoscente” per l’accoglienza alta dall’Italia.

Una svolta francese, alla Macron, ma in questo caso al contrario. Mistero, però sull’identità del nuovo fidanzato della Serracchiani, a cui, qualcuno che fa ironia sul web, implora di fare i grade asso: sposarla. Per convincerla a lasciare la politica, ovviamente… 

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