Litiga in famiglia, si dà fuoco e muore: un’altra storia di disperazione

15 Mag 2017 10:31 - di Redazione

È morto dopo una notte di agonia Domenico Cordella, 42 anni di Striano, che domenica pomeriggio si è dato fuoco in via Bracigliano a Sarno. L’uomo aveva ustioni sul 90 per cento del corpo e dopo essere stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Malta di Sarno è stato trasferito al centro grandi ustionati del Cardarelli di Napoli. Lì è giunto in elicottero e i medici hanno subito riscontrato la gravità della situazione.

Si cosparge di benzina e si dà fuoco

Gli agenti del commissariato di polizia di Sarno stanno cercando di ricostruire quanto accaduto ascoltando i familiari del 42enne. Dalle prime testimonianze sembra che Domenico Cordella, pizzaiolo in un ristorante di Sarno, ieri pomeriggio abbia avuto una violenta discussione in famiglia. L’uomo è poi salito a bordo della sua auto e ha raggiunto via Bracigliano. Lì è sceso dall’auto e si è cosparso di benzina con una tanica che aveva con sè e si è dato fuoco davanti ai passanti che hanno immediatamente chiesto aiuto al 118. Un’ambulanza è giunta sul posto quando Cordella era ormai avvolto dalle fiamme e due infermieri con un estintore hanno spento il fuoco che aveva già provocato lesioni gravissime. La corsa in ospedale e poi il trasferimento a Napoli in eliambulanza, ma tutto si è rivelato inutile.

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