G7, per l’Italia 20 giorni da Ungheria. Meloni: “I potenti messi al sicuro…”

15 Mag 2017 19:49 - di Giovanni Trotta

“Sbarchi vietati in Sicilia in occasione del G7 per motivi di sicurezza. Ma come, non ci avevano detto che non c’era alcun problema di sicurezza e terrorismo legato all’immigrazione di massa? Oppure i potenti della terra vanno messi al sicuro mentre i cittadini comuni possono rischiare?”. Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Stessa opinione dalla Lega Nord: “In vista del G7, in programma a Taormina il 26 e 27 maggio, l’Italia da martedì 10 maggio ha sospeso la libera circolazione prevista dal trattato di Schengen fino al 30 maggio, reintroducendo i controlli alle frontiere terrestri, marittime e aeree, con quasi 10 mila uomini delle forze armate impegnati per questo, per garantire lo svolgimento regolare e ordinato dei vertici del G7 e assicurare, come scritto nella direttiva inviata ai Prefetti, un elevato standard di controllo attraverso una meticolosa attività di pattugliamento congiunto nelle aree di frontiera, con mirati e rigorosi controlli, per evitare l’ingresso di soggetti che potrebbero rivelarsi pericolosi”, afferma da parte sua Roberto Calderoli. “Per questi venti giorni, dunque – aggiunge – l’Italia si comporta come l’Austria, come l’Ungheria e come altri Paesi comunitari che controllano le loro frontiere per evitare l’ingresso dei clandestini e per ragioni di sicurezza. Pertanto anche noi, se lo vogliamo, quando lo vogliamo, possiamo chiudere e controllare i nostri confini ed evitare ingressi indesiderati sul nostro territorio ovvero quello che la Lega Nord chiede da anni, inascoltata”. “Ci rispondevano – prosegue il senatore del Carroccio – che non si poteva fare. E invece adesso scopriamo che si può fare, che lo si fa per tre settimane, ma solo per il tempo necessario per avere la tranquillità per poter baciare la pantofola a sette potenti del mondo, illudendoci di essere ancora tra quei sette… La chiusura dei porti e i controlli alle frontiere -conlude- devono essere ripristinati sine die e questa misura va riconsiderata solo dopo aver neutralizzato e fatto cessare l’invasione di immigrati africani che sta subendo il territorio italiano e il popolo italiano”. “Stiamo cercando tutti i modi per bloccare l’invasione clandestina con le buone e non”. Così Matteo Salvini, all’indomani della vittoria alle primarie interne al Carroccio. “Apprendo che per il G7 si bloccano gli sbarchi e si riprende il controllo delle frontiere. Ci prendono per il naso. Allora è possibile. Sia sempre G7” afferma Salvini che aggiunge:  “Stiamo valutando ogni azione anche materiale per bloccare fisicamente gli sbarchi. La Lega forte che esce dalle primarie di ieri oggi lo può fare”.

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