«Da qui non ce ne andiamo»: migranti nigeriani aggrediscono i carabinieri

9 Mag 2017 13:48 - di Alberto Consoli

Per opporsi al trasferimento in un altro centro di accoglienza, due migranti nigeriani, un uomo e una donna entrambi 24enni, si sono scagliati contro i Carabinieri causando contusioni a 4 militari e danneggiando l’auto di servizio. E’ successo nel Centro di prima accoglienza di Giffoni Sei Casali (Salerno). L’uomo, già arrestato a Salerno lo scorso 13 aprile per detenzione di hashish e marijuana, era sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Il trasferimento dell’uomo in un’altra struttura ricettiva a Sicignano degli Alburni è stato disposto da un provvedimento emesso lo scorso 5 maggio dalla Prefettura di Salerno per incompatibilità di 4 richiedenti asilo con la tipologia del centro giffonese, adibito alla ricezione delle sole donne e bambini con relativi nuclei familiari. All’atto dell’esecuzione del provvedimento, i due 24enni si sono scagliati contro i militari, 4 dei quali hanno riportato contusioni varie giudicate guaribili entro i 20 giorni, danneggiando anche un’autovettura di servizio.

Espletate le formalità di rito, i migranti sono stati ristretti in stato detentivo, l’uomo nella camera di sicurezza della Compagnia di Battipaglia, la donna nel centro di accoglienza nel quale si trovava già ospite, in attesa del giudizio con rito direttissimo disposto dal Tribunale di Salerno. Gli altri 3 migranti per i quali la Prefettura ha disposto il trasferimento sono stati regolarmente trasferiti da personale dell’ufficio Immigrazione dell’Ufficio territoriale del Governo di Salerno, con l’assistenza dei Carabinieri di Battipaglia, in strutture ricettive della provincia salernitana.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Mikael Bolshitkov 14 Aprile 2018

    It is amazing and a fact, the Italian police are the weakest law enforcement in Europe..what an embarrassment it is to law and order…..citizens of Italy have a right to safety and security, but the police do not guarantee any safety or security…shame, shame, shame Italy.