Adesso è l’Iran il più grave problema di Trump: e c’è Putin sulla sua strada

21 Mag 2017 18:09 - di Guglielmo Gatti

Donald Trump si trova a dover affrontare il più grande problema di politica internazionale da quando è presidente: il caso-Iran. Cambierà strada oppure proseguirà su quella dei precedenti capi della Casa Bianca? Per ora sembra deciso, ma c’è Putin sulla sua strada. “Tutte le nazioni devono isolare l’Iran”. Dall’Arabia Saudita, avversario storico di Teheran, Trump invita infatti i Paesi arabi a isolare il regime iraniano responsabile di finanziare il terrorismo. “Dal Libano all’Iraq e allo Yemen, i fondi iraniani armano e addestrano i terroristi, ed altri gruppi estremisti che diffondo distruzione e caos nella regione”, ha aggiunto parlando dopo il re saudita che ha puntato il dito contro Teheran accusandola di fomentare anche l’instabilità nello Yemen. “Ne abbiamo abbastanza – ha detto – delle pratiche ostili e delle interferenze nello Yemen ed in altri Paesi della regione”. Ma l’Iran, rafforzato dall’esito elettorale, sembra più forte che mai. Non a caso, il presidente siriano, Bashar al-Assad, ha inviato per primo un messaggio di congratulazioni a Hassan Rohani per la “schiacciante vittoria” ottenuta alle elezioni presidenziali iraniane. Lo ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale siriana Sana. L’Iran, insieme alla Russia, è il più stretto alleato del governo di Damasco. Nel messaggio Assad si è congratulato con Rohani per la “fiducia” che il popolo iraniano ha riposto in lui per “continuare a rafforzare la posizione dell’Iran e il suo ruolo nella regione e nel mondo”.

Putin e Assad i primi a congratularsi con Rohani

Le elezioni presidenziali iraniane, ha aggiunto il leader siriano, si sono rivelate come un “esempio da seguire” per l’ “alto senso di democrazia e responsabilità” dimostrato dagli elettori e dai protagonisti. Assad, ha proseguito la Sana, ha augurato il “massimo successo” a Rohani e al popolo iraniano, sottolineando la necessità di “proseguire il lavoro e la cooperazione con la Repubblica islamica per migliorare la sicurezza e la stabilità dei due Paesi, della regione e del mondo”. Anche il presidente russo Vladimir Putin è stato fra i primi, insieme al siriano Assad, a congratularsi con Hassan Rohani per la sua rielezione a presidente dell’Iran. Il capo di stato russo “ha confermato la sua disponibilità a proseguire gli sforzi comuni per estendere la cooperazione fra la Russia e l’Iran sia nelle relazioni internazionali che in quelle bilaterali”, ha scritto Putin, secondo quanto riporta la russa Tass. Putin ha anche espresso la sua disponibilità per continuare a lavorare “negli interessi della sicurezza in Medio Oriente e nel mondo”.

 

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