Siria, o Assad è un cretino o le cose non stanno come le raccontano

5 Apr 2017 12:06 - di Tano Canino

O Assad è un cretino o le cose non stanno come dicono. Non si scappa. Da oltre 24 ore non i siriani, ma noi siamo letteralmente bombardati di notizie drammatiche. Il gas fa strage di bambini in Siria: ed ecco decine di foto di bimbi con mascherine in braccio a soccorritori, foto di morti gasati, foto di ospedali bombardati, foto di tragedia. Assad fa strage è perciò il mantra. Anche se qualche dubbio alla fine emerge, si legge. Ma la vulgata è soprattutto una: che puzza lontano un miglio di velina preconfezionata. È la tesi del mondo “buonista” che individua e isola sempre il cattivone di turno. È il dagli all’untore. E l’untore è Assad. Che non è uno stinco di santo. Ma neppure un imbecille. Perciò, ricapitoliamo: Assad, secondo i nostri media, avrebbe dato ordine ai suoi aerei di bombardare con un gas mortale un villaggio di jihadisti sunniti che ancora non si sono arresi. Quale vantaggio però avrebbe potuto trarre il despota siriano da questa azione non si capisce. Anzi. Ecco perchè noi diciamo che questa tesi non regge. E non regge per due fatti: 1) la guerra contro i ribelli jihadisti e contro il Califfo nero grazie anche all’intervento russo e alla retromarcia turca Assad l’ha già vinta. Sul campo. 2) qualche giorno fa il responsabile della diplomazia Usa al Palazzo di Vetro dell’ONU ha chiarito che per gli americani abbattere il regime di Assad non è più una priorità. Ora, signori è mai possibile che dinnanzi ad inoppugnabili dati di fatto a suo favore il dittatore di Damasco compia un gesto di puro terrore com’è lo sganciare gas su civili inermi? È possibile che Assad abbia deciso scientemente di annullare il credito internazionale così faticosamente riconquistato? La risposta è logica e ovvia: no, non è possibile. Perciò, ai valenti colleghi de L’Unità che oggi titola a tutta pagina: “L’umanità è morta in Siria” consigliamo una lettura più attenta e meno condizionata di quei fatti. L’umanità muore non solo in Siria, ma ovunque e tutti i santi giorni per i motivi più diversi e abietti. Per cui ribadiamo: o Assad è un cretino o le cose non stanno come dicono.

 

 

Commenti

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  • Patrizia 16 Marzo 2018

    Resta il fatto che stanno decimando una popolazione.
    Di certo i conti non tornano e aggiungo che dargli del cretino sarebbe un complimento..
    Perché non diciamo piuttosto sanguinario???
    Nessuno gliel’ha fatta la domanda perché sta uccidendo donne e bambini? Perché a mio avviso non hanno le sembianze di terroristi.