Russia, attentato in metro a San Pietroburgo: 10 morti. Corpi sulle banchine (video)

3 Apr 2017 14:40 - di Bianca Conte

I media russi danno la notizia: e il terrore regna sovrano. Una forte esplosione nella  metro di San Pietroburgo è stata vvertita nel pomeriggio, mentre si trova in visita in città il presidente russo Vladimir Putin, che è stato prontamente informato di quanto avvenuto. Il presidente russo era a San Pietroburgo dove stamattina ha partecipato ad un forum e dove, proprio nel pomeriggio, aveva in programma un incontro con il presidente bielorusso Aleksandr Lukašenko. E proprio Putin, allora, è stato il primo a parlare di terrorismo. Una ipotesi diventata certezza con le parole del procuratore generale a San Pietroburgo che  ha confermato: è terrorismo. Da quanto si apprende da media locali, da Russia Today in particolare, e da alcune foto pubblicate sui social media, ci sarebbero un vagone della metro sventrato dall’esplosione e corpi sulla banchina, ovunque. Almeno 10 i morti, e 50 i feriti. Non solo: un ordigno inesploso è stato scoperto alla fermata della metropolitana di Piazza della rivoluzione a San Pietroburgo, vicino ai luoghi in cui, ci sono state due esplosioni.

Russia, due esplosioni in metro a San Pietroburgo

Dunque, un duplice attacco nella metropolitana  di San Pietroburgo (solo uno è riuscito), Dopo le prime notizie che parlavano di un’esplosione alle stazioni di Sennaya Ploshchad e Sadovaya, è stata diffusa anche la notizia di una seconda esplosione in un vagone alla stazione del Tekhnologicheskiy Institut. . Intanto, il sito di Ria Novosti riporta la notizia secondo cui sette fermate sono state chiuse e sono in corso le operazioni di evacuazione. E sono quelle di Park Pobedy, Elektrosila, Moskovskiye Vorota, Frunzenskaya, Tekhnologichesky Institut, Sennaya Ploshchad e Gostiny Dvor.

 

Putin: l’inchiesta farà luce sulle origini delle esplosioni

«Le cause dell’esplosione nella metropolitana di San Pietroburgo non sono chiare, per questo è presto parlarne ora. Sarà l’inchiesta a determinarle»: ha detto il presidente russo Vladimir Putin, nel suo incontro a Strelna, a poca distanza da San Pietroburgo, con il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Tass. Al momento, gli inquirenti stanno considerando diverse piste, incluse quelle legate al terrorismo, ha aggiunto. Putin ha anche reso noto di aver parlato con il direttore dei servizi di sicurezza dell’Fsb.

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