Lucca: c’è lo spettro di Napoleone. In città arrivano gli acchiappa-fantasmi

19 Apr 2017 15:47 - di Redazione

A Lucca arrivano gli acchiappafantasmi, a caccia dello spettro di Napoleone, che sarebbe apparso nel palazzo Ducale conversando in francese con un gruppo di turisti, ai quali avrebbe anche rivelato – secondo il Corriere.it – oscure profezie. Per approfondire il mistero arriva la squadra del National Ghost Uncover guidata dal suo presidente Massimo Merendi che inizierà a investigare il palazzo e i suoi dintorni proprio domani, 20 aprile. Chi sono questi specialisti del paranormale? Come spiega il sito Lucca.it “National Ghost Uncover è nata nel 2010. Ha sede a Riccione. E’ composta di 86 persone divise in 18 gruppi (Roma, Bologna, Venezia, Napoli, Firenze, Parma, Alessandria, Cortina d’Ampezzo, Portofino, ecc.). E’ composta da persone sia credenti in tali fenomeni sia assolutamente scettiche ed ha lo scopo di studiare, documentare e catalogare tali fenomeni”. E’ lo stesso Merendi a raccontare delle segnalazioni ricevute: le ultime due risalgono all’estate 2016 e allo scorso gennaio. E che ha detto il fantasma di Napoleone?  «Posso dire soltanto – risponde Merendi – che ha fatto una profezia. Molto positiva per la città di Lucca, un po’ meno per il resto dell’Italia, se dovesse diventare reale».

La storia di Napoleone e quella della città di Lucca si incrociano all’inizio dell’Ottocento: con il trattato di pace di Madrid (21 marzo 1801) Lucca passa sotto il controllo francese. Prima Napoleone conserva l’indipendenza della Repubblica Lucchese, ma con la proclamazione dell’Impero, il Senato chiede all’imperatore di concedere una nuova costituzione e di porre a capo del governo un principe della sua famiglia. La richiesta è accolta nel giugno del 1805 quando Napoleone nomina Felice ed Elisa Baciocchi Principi di Lucca e Piombino con un regime costituzionale. Di fatto la governante del piccolo principato è Elisa, la più ambiziosa e intraprendente fra le sorelle di Napoleone che dal 1808 assumerà anche il titolo di Granduchessa di Toscana.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *