Legittima difesa, in Veneto FI presenta la legge “Stacchio” per le vere vittime

12 Apr 2017 17:35 - di Monica Pucci

Un fondo per sostenere le vere vittime delle tragedie che nascono dall’aggressione nelle proprie case o nei propri negozi di malviventi ai quali i cittadini indifesi reagiscono. È stata depositata oggi in Consiglio regionale del Veneto la Proposta di legge statale d’iniziativa dei Consiglieri del Gruppo di Forza Italia, Massimo Giorgetti, Massimiliano Barison ed Elena Donazzan, per l’istituzione di un fondo per il patrocino legale gratuito a favore dei cittadini colpiti dalla criminalità e degli addetti delle polizie locali e delle forze dell’ordine. «In questi ultimi anni – spiega il capogruppo Barison – i furti in appartamenti e le rapine a mano armata sono in constante aumento e le prime vittime di questi reati sono proprio i cittadini perbene. Tra questi, c’è chi cerca di difendersi come può per tutelare in primis la propria famiglia arrivando, loro malgrado, a ferire o ad uccidere gli stessi rapinatori. In questa direzione, su iniziativa del nostro Gruppo consiliare, si indirizzava il Fondo istituito nella legge di stabilità regionale 2016 (legge n. 7 del 23.02.2016) per il patrocinio legale gratuito a sostegno dei cittadini veneti. Con la stessa finalità, dopo aver ascoltato in audizione le esigenze della Polizia di Stato, avevamo istituito un ulteriore fondo per il patrocinio legale ed il sostegno alle spese mediche degli addetti delle Polizie locali e delle Forze dell’ordine».

Legittima difesa, il governo ostacola il sostegno

«Purtroppo – commenta il vicepresidente Giorgetti – il Governo ha impugnato le norme, e i fondi previsti sono stati bloccati per profili di illegittimità costituzionale, poiché in contrasto con la previsione costituzionale contenuta nell’art. 117, che riserva alla potestà esclusiva statale la materia dell’ordine pubblico, della sicurezza e dell’ordinamento penale e per la possibile disparità che ci sarebbe stata con gli addetti delle Polizie di altre Regioni, in contrasto con le previsioni dell’art. 3 della Costituzione. Ora, se l’innovazione proposta dalla norma regionale è comunque valida e attuale, come purtroppo dimostrano frequenti fatti di cronaca locale e nazionale – si vedano i casi Graziano Stacchio ed Ermes Mattielli – non si può accettare che i cittadini subiscano il danno dell’aggressione e poi la beffa di non avere le istituzioni vicine». «Poiché alla Regione Veneto – continua Barison – viene imputato un potenziale trattamento di disparità tra Forze dell’ordine di altre regioni e, visto che la materia in questione è di stretta competenza dello Stato, abbiamo deciso di presentare una Proposta di legge statale affinché sia proprio lo Stato ad introdurre nell’ordinamento forme di tutela a favore delle vittime di questi gravi reati. Non staremo più a guardare spegnersi giorno dopo giorno, le vittime della mancanza di tutele giuridiche, come Ermes Mattielli, abbandonato dalle Istituzioni, con la sola colpa di aver difeso la propria famiglia». «Con questa legge – conclude l’assessore Donazzan – chiediamo che il Governo intervenga con una vera e propria ‘legge Stacchio‘ a favore dei cittadini colpiti da criminalità e dei Corpi e Forze di polizia, di cui all’articolo 16 della legge 1° aprile 1981, n. 121, con l’istituzione di appositi fondi atti a garantire il patrocinio legale gratuito e il ristoro delle spese mediche».

 

 

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