Campo X, denunciati dal Prefetto. De Corato: “Duri con la destra, morbidi con i black bloc”

30 Apr 2017 19:01 - di Ezio Miles

Gli strepiti della Boldrini, del sindaco Sala e degli altri antifascisti in servizio permanente effettivo hanno trovato solerte riscontro presso il Ministero dell’Interno. La Prefettura di Milano ha infatti scelto la linea dura nei confronti dei partecipanti alla commemorazione dei caduti della Rsi al Campo X.  “In relazione al raduno di ieri  pomeriggio presso il Campo X del Cimitero Maggiore di militanti di  destra, il Prefetto di Milano comunica che si è trattato di una  iniziativa non comunicata e clandestina e di aver concordato con il  questore di procedere all’identificazione dei partecipanti attraverso  le immagini e i filmati disponibili”. E’ quanto si legge in un comunicato della Prefettura  di Milano.  “Le forze di polizia – si legge ancora –  hanno già  accertato che non erano presenti stendardi e vessilli. Per coloro che  hanno effettuato il saluto romano, una volta identificati, si procederà alla denuncia all’Autorità giudiziaria”.

De Corato: “Zelo a senso unico”

E’ incredibile che nell’Italia del 2017 sia ancora proibito commemorare coloro che caddero dalla parte sconfitta. Riccardo De Corato, ex vicesindaco di Milano e  capogruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale in Regione Lombardia commenta con durezza questa inutile e ancronistica  prova di intransigenza da parte delle autorità. “Il Prefetto – dice De Corato –  ha annunciato la linea dura nei confronti di chi ieri ha preso parte, al Campo X, al momento di  ricordo dei caduti della Rsi. Ancora una volta assistiamo a uno zelo  giudiziario a senso unico da parte del Comune e della Prefettura, che  si è detta pronta a denunciare chi ha preso parte alle commemorazioni. Poco importa che le sentenze scaturite dalle denunce degli anni scorsi abbiano portato all’assoluzione degli imputati, in quanto il gesto del saluto romano in eventi simili non è da intendersi come apologia di  fascismo”. 

“Inflessibilità per la destra, tolleranza per i centri sociali”

“Mentre ogni più piccolo gesto della destra viene passato sotto la  lente d’ingrandimento – aggiunge De Corato  – le continue e palesi illegalità perpetrate dalla sinistra extraparlamentare ed in particolare dai  centri sociali come ad esempio Cantiere, Lambretta, Cox18 , Vittoria,  Orso e almeno un’altra decina, che occupano edifici pubblici e  privati, passano sotto silenzio senza che nessun magistrato o membro  delle istituzioni abbia nulla da ridire. Come mai il sindaco Sala,  che, solo ieri, si era definito ”sindaco della pacificazione”, oggi  denuncia a gran voce quanto accaduto al Campo X e chiede una ferma  condanna da parte di tutte le forze presenti in Consiglio Comunale,  non assume lo stesso atteggiamento di condanna e sdegno nei confronti  della sinistra? Come è possibile che dei 300 black block che il 1  maggio di due anni fa hanno devastato il centro della Città, solo 4  siano stati indagati e 3 condannati? Come è possibile un tale  squilibrio che di fatto lascia impuniti gli uni e tartassa gli altri?  Perché davanti alle illegalità della sinistra extraparlamentare e  centri sociali tutti si comportano come le tre scimmiette sagge? Se si decide di adottare la linea dura, che lo si faccia con tutti, anche con la sinistra”.

 

 

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