Arkansas, il boia torna in azione: eseguita la 4 condanna a morte in 8 giorni

28 Apr 2017 10:40 - di Martino Della Costa

Il boia, fermato per un po dai tribuanli dell’Arkansas, è tornato in azione nello Stato americano per la quarta esecuzione di un detenuto nel braccio della morte in una settimana: lui era Kenneth Williams, 38 anni, condannato per l’uccisione di due persone avvenuta a seguito della fuga da un carcere di massima sicurezza dove già scontava l’ergastolo per omicidio. L’uomo è morto alle 23.05 locali, 13 minuti dopo la somministrazione di un’iniezione letale.

Arkansas, eseguita la quarta condanna a morte in 8 giorni

Questa volta non ci sono stati appelli o sentenze a fermare la mano del boia: la Corte Suprema ha respinto anche l’ultima richiesta dei legali del detenuto, che hanno invocato la disabilità mentale del loro assistito. E così, il calendario delle esecuzioni ha ripreso a funzionare: le quattro condanne sono state realizzate in tempi ristretti per rientrare nei termini di scadenza delle sostanze usate per comporre il cocktail letale. Come noto, infatti, lo stato dell’Arkansas aveva fissato in agenda il compimento di 8 pene capitali entro la fine del mese, deadline in cui è previsto che scadano le scorte di midazolam, un farmaco usato nelle iniezioni letali in dosi massicce insieme ad altre due sostanze velenose. E allora, la prima esecuzione – avvenuta giovedì – è stata quella di Ledell Lee, a cui sono seguite lunedì quelle di Jack Jones e di Marcel Williams

Nuova accelerazione delle esecuzioni dopo lo stop dei tribunali

Le esecuzioni capitali sono riprese a pieno ritmo, dunque, e dopo lo stop seguito all’accelazione improvvisa che era stata inferta al calendario allo scopo di riuscire ad utilizzare i farmaci in scadenza e che le ditte produttrici avevano annunciato non avrebbero più venduto ai penitenziari dopo aver denunciato che, sedativi e tutto quanto utilizzato dal boia, erano stati acquistati con l’inganno. Un ricorso presentato da una casa farmaceutica e accolto dalla corte che è riuscito per un breve periodo a bloccare il flusso ininterrotto delle pene capitali registrato nelle ultime settimane e che oggi aggiorna il suo bollettino alla morte del quarto detenuto giustiziato nello Stato negli ultimi otto giorni. Con quest’ultima esecuzione l’Arkansas ha dunque completato il suo programma, che prevedeva le esecuzioni di otto condannati alla pena capitale entro domenica. Quattro sono state eseguite, per altri quattro detenuti nel braccio della morte, invece, la giustizia statale ha predisposto un rinvio. 

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