Alessandra Amoroso fa il pieno all’Arena di Verona. E prepara una sorpresa…

29 Apr 2017 12:22 - di Redazione

«Ce l’abbiamo fatta tutti insieme. E questo è merito vostro. Grazie per esserci sempre, per aver colorato la mia vita. E per vivere a colori!». Il primo ringraziamento di Alessandra Amoroso dal palco dell’Arena di Verona è stato per il suo pubblico, la Big Family come la chiama lei da tempo. Un pubblico numeroso e affezionatissimo grazie al quale ha conquistato l’Arena di Verona, con un doppio sold out (ieri sera e stasera) da oltre 25mila presenze, che chiude dopo quasi un anno il lungo tour di Vivere a colori: diciotto concerti per un totale di 117mila presenze.

Alessandra Amoroso, uno show ricco di effetti speciali

Al termine di due ore serrate da vera performer, con una scaletta arricchita (ventotto brani, compreso un momento acustico come sorpresa per i fan) e con uno show ricco di effetti speciali in cui si è messa in gioco anche ballando con undici ballerini sulle coreografie di Veronica Peparini, Alessandra Amoroso, nei camerini dell’anfiteatro romano diventato status symbol dei cantanti italiani di successo, ha confessato alla fine del concerto: «Stasera mi sono divertita, ho goduto nella maniera più grande ed ho capito perché faccio questo lavoro: il mio amore per il pubblico e per il canto. Il ballo? Mi è sempre piaciuto ma questa volta ho voluto dare tutta me stessa», ha detto la cantante che all’Arena ha cantato più di un pezzo con il microfono ad archetto per partecipare alle coreografie, lanciandosi anche in un passo a due sulle note di Fidati ancora di me.

Otto anni fa vinse l’edizione di Amici

Tre cambi d’abito, prima in lungo poi con gonna corta con piccolo strascico e infine in short, tutti sui toni del bianco e dell’argento in contrasto con il mondo “a colori” del palco, Alessandra ha scherzato sulla temperatura non proprio primaverile di Verona: «Grazie a Dio non ha piovuto come minacciava. Ma sono un ghiacciolino. Va bene i vestiti da strafiga ma in fondo in confronto a quelli di alcune mie colleghe sono castigati. Mi chiedo come faccia Beyoncè?», ha detto ridendo tra gli applausi di una platea in gran parte femminile, che l’ha accompagnata con cori, lucine e grida. Vincitrice otto anni fa dell’edizione 2008-2009 di Amici («io sarò sempre grata di quell’esperienza che mi ha dato moltissimo e mi dispiace quando altri non lo sono», dice riferendosi alle ultime polemiche sul talent di Maria De Filippi tra l’uscita di Morgan e le dichiarazioni di Valerio Scanu, Alessandra ha confessato che all’inizio non avrebbe mai immaginato di poter avere tanto successo: «Durante gli alti e bassi del primo periodo, mi ha aiutato interrogare il mio pubblico, i miei fan. Ho capito che davvero la musica aiutava alcuni di loro a superare momenti difficili o a sottolineare momenti felici. E quando salgo sul palco e li incontro sono la donna più felice del mondo». E infatti, a chi le ha chiesto perché non abbia ancora mai accettato l’offerta di tornare ad Amici da coach, ha risposto: «Ci ho pensato ma la mia dimensione è il live. Io amo stare sul palco a cantare e ballare. Mentre in tv non mi sento molto a mio agio». E Sanremo? «Per fortuna la mia maestra, Fiorella Mannoia, ha dimostrato a tutti che c’è tempo per farlo», si è smarcata sorridendo. «Un musical? Non lo escludo in futuro, amo mettermi in gioco con sfide sempre nuove. Un album con dei classici del soul? Magari ad un certo punto lo farò. Ma io prendo ogni decisione insieme al team che mi segue e soprattutto vorrei fare delle cose che piacciano alla mia gente, alla Big Family».

Una festa per i dieci anni di carriera

Intanto, per il prossimo futuro (oltre ai rumors mai confermati su un imminente matrimonio con il compagno Stefano Settepani, produttore esecutivo di Amici), Alessandra prepara «una mega festa per i dieci anni di carriera». E probabilmente i festeggiamenti inizieranno proprio con la pubblicazione di un album live di Vivere a colori, arricchito da 2-3 inediti e da un dvd con le immagini dei concerti all’Arena di Verona, che sono stati ripresi dalla produzione del tour (F&P Group) con ben dodici telecamere.

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