Scandalo a Napoli, schiaffo di De Magistris agli agenti feriti: niente solidarietà

20 Mar 2017 19:00 - di Robert Perdicchi

Neanche un attestato di solidarietà agli agenti feriti negli scontri di sabato 11 marzo a Napoli al corteo contro Matteo Salvini. Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e la sua maggioranza si sono detti contrari al messaggio di vicinanza alla polizia, da approvare in Consiglio comunale, preferendo invece far passare una delibera che attribuisce a Napoli lo status di “Città della pace”. Neanche uno degli ordini del giorno dell’opposizione, che intendevano impegnare il sindaco e l’amministrazione a esprimere solidarietà agli agenti feriti durante gli scontri, è stato fatto approvare dal sindaco, che sì è anche defilato dalla richiesta di far costituire il Comune di Napoli parte civile contro gli autori dei danni.  

Alla fine la maggioranza ha votato contro, con risultato paradossale che il Comune ha votato contro l’opportunità di esprimere condanna per la violenza per strada, la solidarietà agli agenti e la costituzione come parte civile in un eventuale processo. La delibera che proclama “Napoli città di pace e giustizia”, in ogni caso è stata approvata con 27 voti su 31 presenti tra gli applausi dell’aula e i commenti di disapprovazione dell’opposizione.

Secondo De Magistris durante il dibattito in aula «alcuni consiglieri hanno provato a strumentalizzare la delibera cercando di legarla alla manifestazione contro Salvini e alle violenze successive». Pesanti le critiche dell’opposizione. Mara Carfagna ha definito «Magistris un uomo di parte, non di pace», Andrea Santoro (FdI-An) ha sintetizzato quanto accaduto in Consiglio con una frase: «La maggioranza di de Magistris vota contro le forze dell’ordine».  Le opposizioni avevano presentato un odg, poi bocciato, nel quale si esprimava “la più ferma condanna nei confronti di qualsiasi episodio di violenza nel corso di manifestazioni politiche, soprattutto a danno di donne e uomini in divisa preposti a garantire l’incolumità dei cittadini e l’ordine pubblico e solidarietà e riconoscenza agli operatori delle forze dell’ordine rimasti feriti” negli scontri al corteo anti-Salvini.
 

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