Salvini a Napoli batte sulla legalità: fatemi stare al Viminale per sei mesi…

11 Mar 2017 19:32 - di Giovanni Trotta

È tornata la calma a Napoli dopo le violenze scatenate dalle sinistre nel quartiere di Fuorigrotta per impedire un legittimo comizio del leader della Lega Nord Matteo Salvini. Che ha parlato alla Mostra d’Oltremare in un affollato e apprezzato discorso, nel quale ha illustrato i programmi della Lega Nord per il governo. A proposito del governo, Salvini ha promesso che farà di tutto per unificare il centrodestra in vista delle prossime elezioni. Il leader della Lega ha esposto punto per punto i programmi della lega in caso di vittoria, partendo dall’Europa, confermando la battaglia contro l’Unione europea e contro la moneta unica. Sull’ordine pubblico ha riconfermato le parole dell’ordine della Lega e del centrodestra: lotta alla criminalità, alla camorra, alla mafia, nessuno sconto per stupratori  e pedofli, e infine sgombero dei campi rom abusivi e dei centro sociali violenti. Ne ha avuto anche per la riforma della magistratura e della giustizia, non risparmiando critiche a De Magistris. Tra gli altri provvedimenti che prenderà quando sarà al governo, Salvini ha citato l’abolizione delle assurde sanzioni contro la Russia, che ha rovinato più che altro l’agricoltura italiana, e lotta senza quartiere all’attuale classe politica italiana e a un certo tipo di giornalisti, maggioritario oggi in Italia. Infine, Salvini ha detto che se lui oggi è qui a Napoli, è perché il centrodestra in Campania ha fallito e ha promesso che tornerà presto a Napoli a parlare in piazza Plebiscito. Per quanto riguarda la manifestazione di intolleranza effettuata da circa duemila estremisti di sinistra, tutto il quartiere di Fuorigrotta, dove si trova la Mostra d’Oltremare, è devastato, con cassonetti incendiati, auto distrutte, infrastrutture danneggiate, sassi, petardi, spranghe, bombe-carta contro le forze dell’ordine. La polizia ha effettuato due arresti e alcuni fermi. Nei prossimi giorni ne sapremo di più.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *