“Promesse mai mantenute”. Disabili siciliani in piazza contro la giunta Crocetta

14 Mar 2017 14:53 - di Redazione

Stanchi di continue promesse «mai mantenute» dalla giunta Crocetta e dalla «Regione Sicilia», i fratelli disabili Alessio e Gianluca Pellegrino, di Palermo, annunciano a gran voce una manifestazione di protesta «mai vista» con la partecipazione di personaggi della cultura e dello spettacolo per fare sentire la loro voce. E per celebrare in questo modo «il funerale, mediatico», dicono, dei politici. Lo hanno fatto con una lettera letta durante la riunione della Commissione Sanità all’Ars.

Contro Crocetta e l’Ars: la protesta dei disabili siciliani

«Dovete fare esattamente il contrario di quello che avete fatto fino ad ora. A noi non importa come decidete di trovare questi soldi, vi diamo quindi 7 o 10 giorni al massimo per l’approvazione di un emendamento correttivo della legge del bilancio», chiedono i due fratelli. «Risponderemo con una manifestazione mai vista a cui parteciperanno tante personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e della società civile che in questi giorni ci hanno contattati a tal fine – dicono – Nulla di paragonabile, per grandezza e personalità coinvolte, al pur fortissimo risalto mediatico delle azioni di febbraio. Sarà il vostro gigantesco e definitivo funerale. Mediatico». «E ci organizzeremo anche dopo, “seppellendo” i sindaci, gli assessori, i consiglieri e i dirigenti degli enti locali, con numerose class action, per ottenere l’attuazione forzata dei nostri diritti», aggiungono .

Crocetta cerca di rimediare annunciando nuove risorse

Da parte sua, il governatore Rosario Crocetta, dopo lo scandalo degli ultimi giorni che ha portato anche alle dimissioni di un suo assessore, ha promesso nuovi interventi correttivi. Ammonterebbero a 160 milioni di euro i fondi che si vanno aggiungere al piano per l’assistenza ai disabili su cui la Regione Sicilia aveva iniziato a lavorare mesi fa. Un aumento descritto da Crocetta e suddiviso in questo modo: «Trenta milioni per la sanità, 49 milioni per la famiglia, 21 milioni per il trasporto degli studenti disabili e infine altri 60 milioni con la legge di stabilità». Stavolta la promessa verrà mantenuta? I disabili siciliani si fidano poco e rimangono sul piede di guerra.

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