Picchiato selvaggiamente perché offese l’ex: ora rischia di perdere l’occhio

8 Mar 2017 14:42 - di Giorgia Castelli

Fu picchiato selvaggiamente dal convivente di un’amica della sua ex fidanzata e da un altro uomo e ora rischia di perdere la vista dell’occhio sinistro. Il fatto, risalente al giorno di Santo Stefano del 2016, avvenne vicino al parcheggio di un supermercato di Mesagne, in provincia di Brindisi. Oggi agenti del commissariato di polizia hanno eseguito l’ordinanza cautelare degli arresti domiciliare a carico di D.S.D., di Torchiarolo, 21 anni, responsabile del reato di lesioni personali gravi ai danni di un mesagnese 25enne, M.S.

Picchiato selvaggiamente, le indagini

Il primo è già noto alle forze di polizia per essere stato segnalato per guida senza patente, spaccio di sostanze stupefacenti, lesioni personali dolose, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale e rissa. Fu un amico della vittima ad accompagnarlo in ospedale, al pronto soccorso del “Perrino” di Brindisi dove la situazione apparve subito grave: al 25enne vennero riscontrati traumi, ferite e fratture, soprattutto al capo e al viso, con un affossamento del bulbo oculare. Tant’è vero che ancora oggi rischia di perdere completamente la vista dell’occhio sinistro. Nessuno aveva chiamato soccorsi, né aveva fatto una telefonata ai numeri di emergenza. All’inizio il pestaggio
sembrava senza spiegazioni.  Ma pian piano si è fatta luce sull’aggressione. M.S., da poco tempo, aveva interrotto la sua relazione sentimentale con la sua fidanzata la quale, in compagnia di un’amica, del fidanzato convivente di quest’ultima e di altri amici, la sera dei fatti, si trovava a Lecce. La donna quella sera venne contattata al telefono dalla vittima che si era rassegnato all’interruzione della relazione.

Il giovane rischia di perdere l’occhio

Durante la conversazione, M.S. non risparmiò alla sua ex parole offensive rivolte anche alla sua amica, che si era intromessa nella conversazione. Parole che scatenarono l’ira del fidanzato dell’amica che diede un appuntamento a Mesagne a M.S. per “regolare” i conti. Infatti, poco dopo, tutti si incontrarono nei parcheggi del supermercato e qui il 25enne fu picchiato con pugni e calci, e colpito con una mazza da baseball e con il calcio di una pistola poi risultata giocattolo. In particolare, a causare la grave lesione all’occhio sarebbe stato proprio D.S.D. che, con il calcio della pistola, si accanì sul suo viso. Dopo la denuncia a suo carico, il pm Valeria Farina Valaori ha raccolto gravi e concordanti indizi, e ha chiesto e ottenuto dal gip Maurizio Saso il provvedimento cautelare.

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