Il capitano Totti e lo chef Bottura in campo per la lotta contro il cancro

21 Mar 2017 11:26 - di Ginevra Sorrentino

Quando a scendere in campo sono un fuoriclasse del pallone come Francesco Totti e uno chef stellato del calibro di Massimo Bottura il risultato è garantito. Se poi l’iniziativa che li vede protagonisti è la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica organizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i tumori, che il 26 marzo chiuderà i battenti e tirerà le somme, allora il successo dell’iniziativa sarà stellare. Letteralmente.

Totti e Bottura, testimonial doc della Lilt

Una causa nobile, quella della prevenzione e della lotta a uno dei mali più combattuti ma ancora difficile da sconfiggere, quella che ha unito una stella del calcio come il campione giallorosso e lo chef stellato, insieme in nome della prevenzione contro il tumore che nel 2016 ha provocato nella sola Unione Europea oltre 1,3 milioni di vittime. Una battaglia, quella contro il cancro, che l’iniziativa della Lilt, arrivata alla sua sedicesima edizione, sta portando in piazza dove – tra visite gratuite e volantini esplicativi – nell’arco della settimana si potranno richiedere ed effettuare controlli in oltre 500 punti diffusi sull’intero territorio nazionale. Non solo: alla attivazione pratica di medici e specialisti, è abbinato anche il supporto garantito dagli oltre ventimila volontari Lilt in giro per le piazze italiane a distribuire opuscoli informativi e garantire risposte ai quesiti che via via vengono posti loro dai cittadini interessati e coinvolti dall’iniziativa della Lilt. Un dato, intanto, netto e inequivocabile, è quello fornito dal presidente della Lilt, Francesco Schittulli, che in questi giorni ha drammaticamente anticipato le stime previste su futuri casi di tumori: «Nel 2025 – ha detto anche nelle ultime ore dalle colonne del Messaggero – oltre 20 milioni di europei si ammaleranno di cancro. E in Italia ogni anno i tumori rari colpiranno quasi 90.000 persone. Obiettivo Lilt è quello di ridurre l’incidenza dei tumori del 15% entro il 2025, ovvero 8 anni».

L’importanza della prevenzione e di un corretto stile di vita

E per arginare il dilagare di questa malattia terribile è fondamentale la prevenzione e un corretto stile di vista. Per questo, ancora una volta, il simbolo della settimana indetta dalla Lilt è, anche quest’anno, l’olio extra vergine d’oliva, sovrano indiscusso della dieta meditarrenea e alleato della salute, le cui indiscusse caratteristiche organolettiche ne fanno un valido nemico di diverse forme cancerogene. E per questo, i due testimonial d’eccezione della campagna sull’importanza della prevenzione nella cura del tumore, non a caso intitolata all’hashtag #vividafuoriclasse, in un videomessaggio ammoniscono: «Se vuoi diventare fuoriclasse della prevenzione, mangia sano, fai sport, niente alcol e niente fumo – esorta l’intramontabile capitano della Roma – così vivi meglio e più a lungo». «Mangiare bene, sano e stagionale, affiancando l’alimentazione corretta a un sano stile di vita», gli fa eco quindi il re della cucina Massimo Bottura, migliore chef al mondo nel 2016. E allora, per chi volesse avere maggiori informazioni, sugli indirizzi dei 400 centri di prevenzione e delle 106 sedi provinciali dell’associazione in cui sarà possibile farlo, dettagli e aggiornamenti sono disponibili sul sito www.lilt.it.

 

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