Da Lampedusa una lezione a Napoli: accoglienza “pacifica” per Salvini

24 Mar 2017 12:18 - di Robert Perdicchi

Non andrà come a Napoli, dove il sindaco De Magistris aveva mandato ad accogliere Matteo Salvini da un manipolo di sconsiderati che aveva poi messo a ferro e a fuoco la città. «Con Matteo Salvini a Lampedusa sarà una giornata all’insegna della pace. Sarà la sua prima volta sull’isola e io gliela farò conoscere a fondo. Andremo anche al cimitero, per rendere omaggio alle vittime sconosciute nei naufragi in mare», fa sapere Angela Maraventano, la “pasionaria” di Lampedusa, la leghista più a Sud d’Italia. Domani il leader della Lega, Matteo Salvini, sbarcherà per la prima volta a Lampedusa, e sarà proprio lei ad accoglierlo, con il suo immancabile fazzoletto verde legato al collo. Come fa da una ventina di anni a questa parte. Da quando annunciò che avrebbe voluto annettere Lampedusa alla provincia di Bergamo.

Una leghista a Lampedusa

Angela Maraventano è stata per una legislatura senatrice della Lega Nord, e in passato è stata anche vice sindaco dell’isola. La sua verve è molto conosciuta non solo sull’isola. Tutti ricordano le sue proteste davanti al centro d’accoglienza, con il megafono in mano a gridare contro le politiche del governo di centrosinistra. E ora è pronta a fare da cicerone a Matteo Salvini che, nel giorni in cui a Roma saranno celebrati i Trattati di Roma, ha deciso di venire sull’isola. «Vado a Lampedusa che è uno dei simboli del fallimento dell’Europa, gli esseri umani che scappano dalla guerra vanno aiutati ma 2 su 3 che arrivano sono immigrati clandestini, chi non scappa da una guerra deve essere bloccato prima di partire», ha detto Salvini. E il suo riferimento sull’isola delle Pelagie è proprio Angela Maraventano, alle prese con i preparativi. «Ah, dopo tanti anni vi siete ricordati di me? – dice  – Ma io sono come Trump, non ci parlo più con voi giornalisti. Ci voleva la visita di Salvini a Lampedusa per ricordarvi di me. In questi anni, ho condotto le mie lotte solitarie e nessuno di voi si è mai ricordato di me». 

Una visita senza contestazioni

Leghisti a parte, non sono previste contestazioni o azioni di guerriglia contro Salvini, almeno si spera. Angela Maraventano accompagnerà Matteo Salvini e
il deputato Alessandro Pagano, ex Forza Italia e oggi Noi con Salvini, in giro per l’isola. «Andremo alla porta d’Europa – spiega – e poi al cimitero di Lampedusa, incontreremo anche i vari comitati dell’isola, come quello dei pescatori per parlare dei problemi economici degli operatori economici. Insomma, sarà una grande e bella giornata all’insegna della pace. Perché nella vita la pace è la cosa più importante. Abbiamo bisogno di pace». E sull’accoglienza dei
lampedusani dice: «Lampedusa è molto democratica, accoglie tutti. A prescindere dalle idee politiche…».

 

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